Corriere dello Sport – Cuore Marquinhos: «C’è solo la Roma»

E’ uno dei più forti, una certezza assoluta. La Roma ci ha creduto e dopo averlo tenuto nascosto per diverse settimane lo ha acquistato dal Corinthians negli ultimi giorni di mercato dell’estate dello scorso anno: prima in prestito per un milione e poi con riscatto ufficiale per 3,5 milioni di euro (arrivato, come da accordi, dopo 8 presenze da 45 minuti l’una).Oggi Marquinhos a Trigoria è praticamente di casa, anche se su un diciottenne del genere è facile si scatenino gli interessi dei migliori club al mondo. Già successo, da qualche a tempo a questa parte, con gli occhi di Premiership e Liga (e non solo) che si sono rivolti sul gioiello giallorosso. Lui, Marquinhos, non ci pensa. E anzi con un sorriso da bravo ragazzo e un italiano già buono rilancia soddisfatto: «La Roma ha fatto tanto per me e adesso la maglia giallorossa la considero come un punto di arrivo. Ho in testa solo la Roma e non penso ad altro». Bell’invito davvero nel periodo in cui il club giallorosso gli sta preparando il primo contratto importante della sua carriera (…).

RINNOVO – Nell’operazione rinnovo, o meglio adeguamento, sarà bene che la Roma faccia in fretta. (…) Il brasiliano guadagna meno di un milione di euro a stagione e ha un accordo valido per altre due anni. Chiaro che presto il contratto andrà rivisto, sia per la parte economica, sia per quanto riguarda la durata. Ma intanto è arrivato l’invito, importante e chiaro, del difensore. Che poi si gode il momento positivo della squadra(…): «(…) Qui alla Roma c’è un gruppo unito e ora si vedono di nuovo i risultati. Meglio la difesa a tre o a quattro? Per me è uguale, mi trovo bene in entrambi i moduli, non ho alcun problema. Io e i miei compagni ora siamo soddisfatti e non vogliamo fermarci dopo due vittorie belle e importanti».

FUTURO – Domenica pomeriggio a Bergamo faceva molto freddo. Marquinhos ha visto la neve per la seconda volta in vita sua e per la prima ci ha giocato sopra. (…) Con molta disponibilità Marquinhos ha parlato anche dei suoi obiettivi futuri. Uno su tutti, ovviamente: «Certo che penso alla convocazione del Brasile per il Mondiale che si giocherà nel mio Paese nel 2014. In carriera ho già bruciato diverse tappe, negli ultimi anni è successo tutto così in fretta. Mi giocherò le mie carte, ben sapendo che ci sono tanti altri bravi giocatori che ambiscono a quella convocazione».
E intanto si concentra sulla possibilità che la Roma possa raggiungere un piazzamento che garantisca l’accesso alla prossima Champions: «Sappiamo che non è una cosa semplice ma non vogliamo fermarci. Continueremo a lavorare come stiamo facendo e ce la metteremo tutta».
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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