Corriere dello Sport – De Rossi e Pallotta. Incrocio a Boston

Daniele De Rossi a Boston. Per conoscere meglio James Pallotta, l’uomo forte della cordata che ha comprato la Roma. L’indiscrezione, pubblicata da un sito americano e rimbalzata in un battibaleno da questa parte dell’Oceano tanto per aggiungere bollicine al capodanno, ha rafforzato le certezze più ottimistiche: ecco, De Rossi rinnova, è stato convinto . (…)

LA PARTITA -La sicurezza è una e una soltanto: De Rossi ha sfruttato gli undici giorni di riposo natalizi per volare negli Stati Uniti con la fidanzata, l’attrice Sarah Felberbaum, e ha trascorso qualche giorno a New York, tra le luci di Times Square e il mondo trendy del Greenwich Village. Il resto nasce da una soffiata: De Rossi, che non è una star negli Usa ma non è nemmeno uno sconosciuto, venerdì 30 dicembre è stato avvistato tra i 18.624 spettatori del TD Garden, il palazzo del basket Nba di Boston, in occasione della sfida tra i Celtics e i Detroit Pistons.

TALISMANO – De Rossi avrebbe anche portato fortuna a Kevin Garnett, nuovo azionista della Roma, che nonostante una performance grigia (8 punti e 3 rimbalzi) ha vinto la prima partita del campionato dopo le tre sconfitte iniziali. Non ci sarebbe niente di clamoroso: Boston, città piacevole, è a un’ora di aereo da New York, e il basket Nba è uno spettacolo che merita di essere vissuto. Qualcuno però è andato oltre, raccontando di un colloquio a bordocampo tra De Rossi e Pallotta,
Accordo sul’ingaggio da 6 milioni a stagione ma tutto il resto è aperto. Venerdì potrebbe esserci l’incontro chiave che dei Celtics è un importante finanziatore, e di una stretta di mano incoraggiante. Su questo punto, l’ultimo, sono arrivate valanghe di smentite.

NOVITA’ – Insomma, l’ansiogeno intrigo va avanti. Del contratto si continuerà a parlare nei prossimi giorni. Anche alla presenza di Pallotta, atteso a Roma nel giorno dell’Epifania: venerdì 6 gennaio, 48 ore prima della partita con il Chievo. L’ultima ipotesi di avvicinamento tra le parti, offerta dai dirigenti, è l’inserimento di una clausola di rescissione: De Rossi cioè potrebbe firmare il rinnovo fino al 2016, con adeguamento di stipendio immediato, conservando il diritto di cambiare vita l’estate prossima (o anche in futuro) davanti a un’offerta di 20-25 milioni di un club straniero. (…)

PUNTI FERMI – La clausola di rescissione è uno dei tanti dettagli del contratto che non sono stati approvati da De Rossi e dal suo procuratore Sergio Berti. Vanno sistemate anche la suddivisione tra salario fisso e variabile e la percentuale che spetta proprio al manager. Sul trattamento economico complessivo, invece, l’accordo c’è: sei milioni a stagione. Un contratto straordinario per un calciatore irrinunciabile. Basterà?

Corriere dello Sport – Roberto Maida

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