I media di tutto il mondo ne daranno notizia etichettandolo come il ballet-like goal, il gol che sembra un balletto. È la rete con cui la Roma di Capello batte di misura il Torino all’ultima giornata del girone di andata della stagione 2001/2002, laureandosi campione d’inverno. Artefice di una giocata tanto leggiadra e stilisticamente raffinata da sembrare un balletto, ancora una volta, è il Capitano giallorosso Francesco Totti.
Contro il Torino ben messo in campo da Camolese è una partita spigolosa: si gioca nel giorno della Befana e il terreno dell’Olimpico risente delle condizioni climatiche. Il gol che decide l’incontro arriva a metà della prima frazione di gioco: Candela imbecca Totti sul filo del fuorigioco, il Capitano giallorosso mette a sedere Bucci con un delizioso colpo di suola e si libera con una finta di corpo del rientro di un difensore, per poi insaccare di piatto nella porta sguarnita. È un capolavoro: il pubblico romanista e gli appassionati di calcio di tutto il mondo non possono che alzarsi in piedi, per tributare la standing ovation ad un’artista del pallone.
Nella ripresa ci sarebbe in realtà un’altra magia del Capitano (stop e piatto destro al volo su invito di Emerson), ma il gol viene ingiustamente annullato per un fuorigioco inesistente segnalato dall’assistente di Farina. Finisce così 1-0, anche grazie alla prodigiosa parata di Pelizzoli su Galante a pochi secondi dal termine: a decidere è il ballet-like goal.