Renzi: “Atti inammissibili e barbari, attendo le scuse del Feyenoord”

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Credo che quello che è accaduto sia un segno di barbarie e inciviltà. Noi non andiamo all’estero a fare queste figuracce, a distruggere città”. Il premier Matteo Renzi, intervenendo in studio alla trasmissione “Virus” su Rai2, ha parlato così dei disordini avvenuti nel pomeriggio a Piazza di Spagna che hanno avuto come protagonisti i tifosi del Feyenoord. “La responsabilità è di questi barbari. Sicuramente non dei poliziotti. In ogni caso se ci sono state delle sottovalutazioni anche da parte nostra lo vedremo, perché c’è un’indagine interna – prosegue Renzi – Mi metto nei panni di un carabiniere o di un poliziotto. Non vedo perché un ragazzo di vent’anni debba venire a Roma a tirare le sassate. Se deve sfogare la sua rabbia se ne resti a casa sua”.

Il premier ha sottolineato che “in tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi, si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. E’ inaccettabile. E ha aggiunto: “L’unico comunicato che possono fare ha 7 lettere ‘scusate’, il Feyenoord deve chiedere scusa e non difendere questi che sono barbari, non trovo altre parole. Puniremo con molta severità e durezza i tifosi olandesi che, pieni di birra, hanno preso a sassate Roma un vero e proprio insulto alla civiltà”

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