Il Corriere Dello Sport (G.Amisani) – «Ci teniamo a fare bella figura nella nostra prima partita davanti al nostro pubblico e in uno stadio che sarà pieno». Il tutto esaurito del Sant’Elia di questa sera sarà un’arma in più a favore del Cagliari di Massimo Rastelli che, accantonata l’idea di tornare al 4-3-1-2, riproporrà lo stesso schieramento e gli stessi uomini che hanno perso a Genova. «Risultato a parte, abbiamo fatto una buona prestazione e se al posto di colpire il palo, Giannetti avesse fatto gol, avremmo parlato di una grande partita e di un Cagliari capace di mettere ko una squadra forte come il Genoa».
IL RISCATTO – Nonostante il vantaggio, la squadra isolana non è riuscita a tenere il risultato e a dieci minuti dalla fine è crollata sotto i colpi dei liguri che, con il rischio di subire la seconda rete e finire al tappeto, si sono rianimati mettendo alle corde Borriello e compagni. «Io sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno e sono soddisfatto anche se capisco che il risultato può condizionare. Abbiamo, però, lavorato bene e ora cercheremo di dare il massimo sul campo». La condizione ancora non è il quella ottimale ma Rastelli può contare su un organico di tutto rispetto che, dopo aver steccato la gara d’esordio, non vuole certo concedere ancora altri punti. Soprattutto nella prima apparizione tra le mura amiche. «I nuovi che sono scesi in campo a Genova hanno novanta minuti in più sulle gambe e una settimana supplementare di lavoro con il resto del gruppo. Ancora ci vorrà qualche tempo perché tutti siano al massimo, ma l’importante è che non cambi la mentalità, la stessa che ci ha fatto vincere lo scorso campionato».
L’AVVERSARIO – Ci vorrà, però, un altro approccio e soprattutto un atteggiamento molto più cinico per evitare di incappare in ribaltoni come quello di Genova. In particolare se di fronte ci sono avversari quotati come i giallorossi. «La Roma – la conferma di Rastelli – è una squadra di qualità ed esperienza guidata da un allenatore tra i più bravi a livello internazionale. Noi vogliamo centrare una grande prestazione davanti al nostro pubblico anche se sappiamo che non sarà semplice. Ma noi ci abbiamo provato anche a Genova, però i nostri avversari si sono dimostrati abili nel chiudere tutti gli spazi e non farci giocare». L’unica novità rispetto alla settimana passata sarebbe potuta essere l’inserimento di Barella, ma dopo aver provato in settimana anche questa soluzione, facendo giocare il giovane trequartista alle spalle delle due punte per proporre la squadra con il rombo, il tecnico rossoblù ha deciso di confermare lo stesso Cagliari visto a Genova. Anche perché nessuno degli acciaccati è riuscito a recuperare per tempo e la situazione di emergenza che ha colpito il reparto avanzato è ancora esistente. «Quelli che erano fuori sono rimasti indisponibili ma almeno ho anche Barella nel gruppo dopo che ha scontato la squalifica. A prescindere da chi andrà in campo, mi aspetto il massimo impegno da tutti, perché non credo che troveremo una Roma ferita dopo lo scivolone in Europa. Verranno qui per cercare di portare a casa i tre punti ma noi dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto a Genova per cercare di migliorare ancora».