Ranieri denuncia, la Lazio si infuria

La tensione Champions stuzzica un derby dialettico tra Ranieri e gli uomini della comunicazione laziale. Il pretesto è la partita di domani tra Lazio e Atalanta, che per gli interessi di classifica è stata paragonata da molti tifosi romanisti su social e radio a quel Lazio-Inter del 2010 che spinse Mourinho verso lo scudetto. Anche allora il tecnico della Roma era Ranieri, che ieri mattina in conferenza stampa alla domanda sul timore di un possibile bis, ha confermato il modo sibillino la teoria di un atteggiamento remissivo dei giocatori biancocelesti in quella partita di nove anni fa: Così è stato, così fu. Su Lazio-Atalanta non ho niente da dire, a queste cose deve pensare la Lega. Io devo pensare ad allenare, sono sempre stato una persona leale”. La Lazio, attraverso il portavoce Diaconale, ha risposto duramente a Ranieri: “Deve intervenire la Lega, si tratta di affermazioni gravi e pesanti, la Lazio farà la propria parte giocando al 100%“. Il caso ha incendiato gli animi a tal punto, con tanto di fascicolo aperto dalla procura federale, che nel corso della giornata la Roma si è affrettata a chiarire il pensiero di Ranieri: con l’espressione “così fu”l’allenatore intendeva riferirsi solamente alle pressioni degli ultrà e non all’impegno della Lazio. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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