Il Messaggero (D. Aloisi) – Claudio Ranieri saluta la Serie A dopo 501 panchine e con una cavalcata che profuma di miracolo. La Champions è sfumata, ma se i giallorossi il prossimo anno giocheranno in Europa League, gran parte del merito è suo.
La serata è iniziata con due riconoscimenti: uno dal club granata, con il direttore sportivo Davide Vagnati che gli ha consegnato una targa con scritto “In onore della carriera di Claudio Ranieri”, e l’altro dalla Serie A, che lo ha premiato con la statuetta del “Fair Play of the Season” per il bel gesto a Venezia, dove ha fermato un contropiede dei giallorossi poiché Kike Perez era rimasto a terra dopo un contrasto non falloso.
Il quarto posto non è arrivato, ma Ranieri elogia la squadra: “Mi dispiace per i tifosi per non essere andati in Champions, faccio i complimenti alla Juventus. Ma abbiamo dato tutto e per me è vitale”.
Resta ancora un mistero il nome del nuovo allenatore. Nelle ultime ore è balzato in pole Cesc Fàbregas. C’è stato un contatto tra la Roma e il Como, ma il club lombardo per ora ha detto “no”. Lo spagnolo invece non ha chiuso le porte. Sul piatto c’è anche l’offerta del Milan e un clamoroso addio di Inzaghi (verso l’Arabia Saudita) all’Inter potrebbe portarlo a Milano, sponda nerazzurra. In caso di un altro segnale negativo da parte del Como, la Roma virerà su un altro nome. In lista c’è sempre Gasperini, mentre Farioli non è la priorità.