Monchi: “Per Salah c’è stata un’offerta di un club inglese. Rudiger? Ci sono zero possibilità che vada via”

Monchi, d.s. della Roma, durante la conferenza stampa di presentazione di Eusebio Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni sul mercato giallorosso. Queste le sue parole:

Anche in questa sessione di mercato ci dobbiamo aspettare la vendita di alcuni titolari? Salah e Rudiger andranno via?
Nella mia conferenza di presentazione abbiamo parlato di argomenti simili. La Roma non ha intenzione di vendere giocatori, ha intenzione di costruire la migliore rosa possibile da affidare a Di Francesco per raggiungere gli obiettivi prefissati. Per Salah è vero che c’è un interesse di un club inglese e c’è stata un’offerta, ma il prezzo lo fa la Roma, decideremo in base alle circostanze. Su Rudiger dico che non ci sono trattative aperte, ci sono zero possibilità che Rudiger vada via.

Ci saranno altre sorprese come Hector Moreno nei prossimi giorni?
Il mio obiettivo non è comprare giocatori di cui non avete parlato, lo giuro (ride, ndr). Ci sono alcuni giocatori di cui avete fatto il nome che sono tra i nostri obiettivi. Noi dobbiamo lavorare insieme e so già i giocatori che il mister vorrebbe avere. Sappiamo in che reparti la squadra deve essere rinforzata, abbiamo condiviso nomi e posizioni, alcune trattative sono in fase avanzata, ma non credo che ci saranno sorprese sul breve periodo.

Il futuro di Manolas e Nainggolan?
Nella mia prima risposta c’è anche questa risposta. La Roma non è un supermercato. La Roma è una squadra che ha l’obiettivo di lottare per il campionato, rappresenterà l’Italia in Europa, partendo dal secondo posto appena conquistato e partendo dal nostro orgoglio e la volontà di ottenere i nostri obiettivi. Non ci sono squadre che non vendono in assoluto, il problema non è tanto vendere, ma comprare male, se qualcuno esce bisognerà sostituirlo adeguatamente. Non ci sono trattative aperte per nessun giocatore se non per Momo Salah.

Tra le trattative avviate c’è quella per un secondo portiere da affiancare Alisson?
Al giorno d’oggi ci sono tre portieri: Alisson, Skorupski e Lobont. Siamo perfettamente coperti. A meno che non ci siano spostamenti siamo a posto così.

Di Francesco è uno degli allenatori più spagnoli che ci sono in Italia. E’ vero che si è innamorato di lui nella partita contro il Bilbao?
Di Eusebio mi hanno fatto innamorare molte cose. Non c’è stata una partita particolare, ma il percorso fatto, la mia ambizione è quella di conoscere il calcio mondiale e quello che ha fatto il Sassuolo ha fatto molto rumore, è una squadra piccola cresciuta tantissimo nel corso degli anni. Non ho voluto Eusebio perché mi ricorda un allenatore spagnolo, ma perché mi piacciono molte cose che io voglio nell’allenatore della Roma, sottolineerei la capacità di lavorare e competere.

Sarà riscattato Peres?
Il mister è stato chiaro. Bruno lo conoscevo dai tempi del Torino, mi è sempre piaciuto come giocatore, deve recuperare il suo livello di competitività espresso a Torino. Con il lavoro del mister riuscirà a tornarci.

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