Raiola a Trigoria, ma il rinnovo di Calafiori è lontano

Corriere dello Sport (R.Maida) – E’ finita ancora una volta senza una firma. E’ la conferma che con un osso duro come Raiola non è facile trattare. La Roma non ha trovato l’accordo per il rinnovo di Calafiori. Il suo stipendio, ora, si aggira sui 60mila euro come da tetto salariale stabilito dalla gestione De Sanctis. E’ comprensibile che il giocatore chieda un aumento in considerazione alle offerte ricevute: i giallorossi hanno rispedito al mittente la proposta della Fiorentina. Ieri Raiola ha incontrato Fienga che gli ha spiegato più nel dettaglio la nuova politica della Roma, più sobria negli stipendi, soprattutto nella parte fissa. Ad esempio Mkhitaryan, altro di Raiola, ha accettato una significativa riduzione degli emolumenti e restare. Poi c’è il precedente di Luca Pellegrini che sotto Monchi firmò un rinnovo a 800mila euro a stagione. Ora c’è distanza tra domanda e offerta, ma la speranza di tutti è arrivare a dama dal momento che il contratto scadrà nel 2022. Nella lunga chiacchierata Raiola ha provato a parlare ancora di Izzo, ma Fienga ha confermato di essere alle battute finali per Smalling. Sembra essersi convinto invece Fazio che andrà alla Sampdoria. Trasferimento a titolo definitivo per 1 milione di euro.

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