Raggiunta quota 50 gol in casa da inizio anno. Dzeko fa 13 in stagione ed è il calciatore più ammonito della rosa

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Un ruggito. Potente e deciso. E la Roma si riscopre viva più che mai nella lotta al 4° posto, sinonimo di qualificazione alla prossima Champions League. All’Olimpico cade l’Udinese di Igor Tudor, che da allenatore rimedia il suo 2° ko in 8 gare di Serie A. Quello di ieri, per la formazione giallorossa, è il 6° trionfo interno consecutivo contro i friulani. Ultimo passo falso nell’ottobre 2012: sconfitta per 2-3 con Zeman e Guidolin sulle due panchine.

La Roma conferma il buon trend casalingo in questa stagione. Sono 13 i successi ottenuti in 21 gare complessive disputate, oltre ad 5 pareggi e 3 sconfitte. Dzeko e soci hanno realizzato il 66% dei gol stagionali tra le mura amiche, ossia 50 su 76. Solo in due occasioni non è stata gonfiata la rete avversaria in casa: contro Spal (20 ottobre) e Real Madrid (27 novembre). Duplice batosta per 0-2. Dalla sfida persa con le merengues, sono ben 12 le gare interne di fila con almeno un gol all’attivo. Svolta positiva, invece, sul fronte delle reti incassate. Per la prima volta nell’attuale campionato, la Roma mantiene la porta imbattuta per due partite consecutive. Non succedeva dagli ultimissimi match del torneo 2017-2018: 1-0 a Cagliari, 0-0 con la Juve all’Olimpico e 1-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo.

Tra i segreti della “nuova” Roma ranieriana c’è senza dubbio Antonio Mirante, esperto estremo difensore che sta offrendo maggiore sicurezza al reparto difensivo. L’ex guardiano di Parma, Siena e Bologna ha subito solamente 6 gol nell’arco di 630 minuti disputati: uno ogni 105′. 3 i clean sheet maturati in 7 presenze. Da un estremo all’altro. Dal portiere al centravanti. Edin Dzeko si conferma unico romanista in doppia cifra in tutta la stagione (13 gol totali) e si avvicina a Stephan El Shaarawy in termini di reti realizzate nel solo campionato (8 contro le 9 del Faraone). Il bosniaco non segnava in casa da una vita. Ossia dal 23 ottobre, nel 3-0 in Champions al CSKA Mosca, e in Serie A dal 28 aprile 2018 (al Chievo). A sorpresa, l’ex City è anche il calciatore più ammonito della rosa con ben 10 cartellini gialli rimediati da inizio anno.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti