Raggi in tv, sola contro tutti: “Stadio, ora destino incerto”. Sos in Comune, caccia a un altro costruttore

Il progetto Stadio della Roma ora è fermo per ammissione della Sindaca Raggi: “Gli atti sembrano tutti validi e regolari. Noi faremo ulteriori controlli. Se non ci sono irregolarità, si può andare avanti. Civita è l’ex assessore di Zingaretti, ma su di lui nessuna parola. Lo stadio è cosa della città di Roma, ma le procedure urbanistiche si svolgono in Regione“. Arriva subito la risposta del governatore: “Dalla sindaca solo bugie e falsità. La Regione non risulta coinvolta nell’inchiesta“. Per lo Stadio, come riporta La Repubblica, serve una pausa e poi scatteranno le verifiche. Fare questo progetto sarebbe un fenomenale strumento di consenso per il Movimento 5 Stelle anche se per ora rimane un rompicapo. Il partito, tramite le partole della Iorio, si sbilancia: “Non so se a questo punto voterò a favore. Aspettiamo che i tecnici terminino la verifica degli atti. Sicuramente posso escludere che la variante al piano regolatore vada in aula entro l’estate come avevamo previsto“. L’inchiesta ha colpito il capogruppo Ferrara e soprattutto Lanzalone, arrivato a Roma su suggerimento di Fraccaro e Bonafede. Prima di fare un ulteriore passo su Tor di Valle il Campidoglio ora si prenderà tutto il tempo possibile.

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