Raggi e lo stadio, ipotesi stop: «Opere subito o salta tutto»

Per la prima volta la Sindaca Raggi ha ventilato la possibilità di mettere fine al progetto dello Stadio della Roma: “I privati devono rispettare i patti, prima realizzino le opere pubbliche e poi il campo di calcio“. Il numero uno di Roma fa la voce grossa: “Basta chiacchiere“, e il momento dell’uscita non è un caso visto che oggi è in programma un importante tavolo tecnico tra gli uffici del Campidoglio, la Roma e la Eurnova. Ancora la Raggi: “Prima si uniscono la via del Mare e la via Ostiense, prima si interviene per potenziare la ferrovia Roma-Lido e poi si fa lo stadio. Sono le prescrizioni della conferenza dei servizi alla quale tutti si devono attenere. Mi auguro che domani la As Roma porti una proposta definitiva e concreta“. Su questi punti non c’è intesa e i proponenti all’ufficio Urbanistica del Comune avrebbero chiesto di dilazionare i 45 milioni da investire per la mobilità, oppure di non accollarsi per intero il costo dell’abbattimento di alcuni edifici che dividono due strade già oggi iper-trafficate. Lo scrive Il Messaggero.

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