Raggi e la nomina del consulente 5S: i pm contabili indagano su Lanzalone

Su Luca Lanzalone ora piomba anche la Corte dei Conti. La procura di viale Mazzini ha già avviato da settimane i controlli sull’ex braccio destro di Virginia Raggi, il legale scelto dal M5S per gestire la trattativa per il nuovo stadio della Roma e poi arrestato con l’accusa di corruzione nell’inchiesta aperta proprio sull’affare di Tor di Valle. I magistrati contabili ora vogliono sapere quale atto della giunta Raggi abbia formalizzato la collaborazione dell’avvocato con il Campidoglio. Vogliono capire a quale titolo il superconsulente già vicino ai pentastellati di Livorno abbia lavorato per il Comune prima di essere premiato dal Movimento con la presidenza di Acea. Fino a questo momento, conclusi i primi accertamenti, non è saltata fuori nessuna delibera. Neanche una determinazione dirigenziale. Se non dovessero spuntare atti, la procura della Corte dei Conti potrebbe chiedere un ulteriore approfondimento. Il sospetto, infatti, è che il Campidoglio possa aver messo a disposizione di Lanzalone uno staff di dipendenti pubblici, causando così un danno da disservizio. Lo riporta La Repubblica. 

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