Quattro pepite per Mourinho

Corriere dello Sport (L. Scaglia) – La miniera è bella piena. Già, l’oro verde della Roma continuerà a essere estratto dalla Primavera di Alberto De Rossi. Laggiù ci sono pepite grosse cos’. Come da tradizione. E allora Tiago Pinto ha già messo il cerchio rosso attorno a qualche nome e ne ha parlato con Mou, che ha approvato: quattro giovani giocatori, infatti, verranno aggregati in prima squadra per essere valutati dal portoghese durante il ritiro estivo. C’è Ebrima Darboe. Gli altri? Nicola Zalewski, Ruben Providence e Riccardo Ciervo.

Personalità, tempi di gioco e di inserimento. Il centrocampista ha incassato complimenti su complimenti per come ha risposto al salto tra i grandi: le sue prestazioni sono piaciute a Mourinho, alla società e ai tifosi. Occhio, però. Darboe non ha fatto vedere l’intero repertorio: con la Primavera ha segato parecchio (5 gol) considerando il ruolo. Ha un contratto che scade nel 2023. Con il suo entourage si sta ragionando su un accordo per il rinnovo. L’adeguamento economico ovviamente non sarà quello previsto per il settore giovanile (50.000 euro l’anno). Anche in Gambia si sono accorti del baby prodigio. Infatti, Darboe ha giocato sia contro Niger che Togo. 

Quando scende in campo con la Primavera indossa la maglia numero 10. Nicola Zalewski è un trequartista, comunque un giocatore offensivo che ha nel repertorio l’ultimo passaggio e il senso del gol. Le sue fiammate tecniche sono da primo della classe. Ha rinnovato il contratto fino al 2024. Anche lui è stato premiato con due gettoni pesantissimi da Fonseca: uno in Europa League (14′ minuti contro lo United) e l’altro in campionato (10′ contro il Crotone), che gli sono bastati per fornire un assist.

Un brutto infortunio alla caviglia ha rovinato la stagione di Providence, esterno offensivo che la Roma ha strappato al Psg due estati fa sotto la regia di Petrachi. Un investimento importante perché il cartellino costò mezzo milioni di euro. Non poco per un minorenne. È un classe 2001, francese con passaporto anche di Haiti. È stato operato alla caviglia lo scorso aprile e difficilmente sarà buttato nella mischia nel finale di stagione della Primavera, dove mancano ancora due partite di campionato e l’intera post-season. Lo metterà sotto la lente d’ingrandimento Mourinho dopo il recupero completo. Anche Providence ha un contratto fino al 2024. 

Un ragazzo timido e riservato che ha saputo lavorare a testa bassa accettando la panchina prima di diventare un elemento prezioso in tutte le formazioni giovanili, fin dal 2016, quando fu preso dalla Polisportiva Carso e portato a Trigoria. È un esterno offensivo del 2002. Il suo contratto scade nel 2024. Fisicamente ricorda Zaniolo. Non ha ancora debuttato tra i grandi, ma Ciervo ha tutto per restare nel calcio che conta.

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