La Gazzetta dello Sport (A.Da Ronch) – Quagliarella c’è ma non si vede. Il centravanti blucerchiato schizza via prima dell’inizio dell’allenamento per sottoporrsi ad un nuovo esame strumentale, necessario per assicurare l’assenza di lesioni importanti ai muscoli della coscia destra, quella in cui ha avvertito un dolorino nel finale di Sampdoria-Fiorentina. Intorno a lui continua a ruotare il mondo blucerchiato. Se lo staff medico rassicurerà Giampaolo che l’attaccante, capace di realizzare 15 reti in questa prima parte della stagione, non corre rischi di incappare in un infortunio più grave, sicuramente giocherà. Si rivelerà determinante anche il test che Quagliarella effettuerà stamattina, nell’allenamento di rifinitura. Forzando un po’ potrà «ascoltare» i suoi muscoli e confrontarsi poi con il tecnico. A Bogliasco, comunque, circola un moderato ottimismo. Dato per quasi certo il rilancio di Zapata, comunque, l’eventuale sostituto del centravanti titolare, e capitano della Samp, sarebbe Caprari, ex giallorosso, cresciuto proprio nelle giovanili della Roma, con cui vinse anche il titolo Primavera insieme a Verre e Florenzi.
ATTEGGIAMENTO – «Leggero, nel vestito migliore. Senza andata, né ritorno, senza destinazione». Marco Giampaolo scandisce i versi di una canzone di Ligabue e sorride, quando si sente chiedere indicazioni sulle sue possibili scelte strategiche e sull’atteggiamento della sua squadra prima della doppia sfida con la Roma. «Voglio una formazione leggera, nel senso delle responsabilità, una squadra che punti solo a una partita per volta, senza pensare a quella successiva. Anch’io mi comporterò così preparando questa partita senza pensare a cosa succederà quattro giorni dopo. Schiererò la miglior formazione possibile, con il vestito migliore». Il tecnico deve fare i conti con qualche altro acciaccato, come Strinic. che potrebbe riposare.
