TuttoSport (M.Bonetto) – Iago Falque ha a lungo temuto che l’operazione granata saltasse in aria, visti i problemi che Ljajic continuava a creare al Torino e alla Roma, nelle ultime due settimane. Poi lo spagnolo si era liberato in un sorriso, quando nei giorni scorsi gli era stato detto che la sua situazione di mercato sarebbe stata svincolata da quella del serbo, così da permettergli comunque di trasferirsi in granata. Infine, quando ormai Falque stava convincendosi che soltanto lui avrebbe lasciato la Roma per abbracciare Mihajlovic, ecco il nuovo colpo di scena: il sì di Ljajic, ieri mattina, e il salvataggio in extremis della doppia operazione di mercato, pianificata da tempo dalle due società.
DOPPIO CONTRATTO – La scelta finale del trequartista serbo ha obbligato i vertici del Torino e della Roma a riconsiderare tutti i dettagli contrattuali, economici e burocratici dei due trasferimenti: che a questo punto torneranno a essere intrecciati, quanto al saldo finale e al bilanciamento degli investimenti a carico del Torino. Come noto, Iago Falque passerà in granata in prestito con diritto di riscatto (i dettagli economici nell’articolo in apertura di pagina), con un ingaggio da 850 mila euro netti a stagione (e un secondo contratto già steso, che entrerà immediatamente in vigore tra un anno, in caso di acquisto a titolo definitivo del suo cartellino: e il ragazzo guadagnerà ovviamente di più, se si meriterà la conferma in granata).
ESTRO E SORPRESA – Iago Falque non vede l’ora di abbracciare il Toro anche nei fatti. Tra stasera e domani è atteso a Bormio, intanto Mihajlovic può già sfregarsi le mani. Lo spagnolo è un bel jolly offensivo di qualità (nonché un ragazzo molto serio), che in un tridente può agire sia da ala sinistra sia da ala destra. Con Ljajic potrà dar vita a un binomio illuminato dall’estro, dalla fantasia, dalla versatilità tattica, dalla capacità di entrambi di dar pochi punti di riferimento. Con Belotti (o Maxi Lopez) quale pivot, Ljajic e Falque potranno partorire un tridente oscillante, a seconda delle fasi del match, tra il 4-3-3, il 4-3-2- 1 e il 4-3-1-2.
