Il Psg ci riprova: 120 milioni per CR7. Il Chelsea rilancia per Nainggolan

nainggolan

La Gazzetta dello Sport (C.Laudisa) – La caccia più ambiziosa è quella del Psg. Per il secondo anno consecutivo l’emiro AlThani prova a scucire Cristiano Ronaldo al Real Madrid. L’offerta da 120 milioni al club spagnolo e i 30 milioni annui garantiti al portoghese mettono le ali ai sogni dei campioni di Francia che hanno appena divorziato da Ibrahimovic. Mentre lo svedese si guarda intorno e cerca la soluzione più attraente, al Parco dei Principi si attrezzano per un turnover stellare. Edinson Cavani punta a conquistare il ruolo da centravanti, ma deve fare i conti con i contatti del suo club con l’entourage di Gonzalo Higuain. Le grandi manovre per il mercato estivo sono in pieno corso, anche se la coincidenza dell’Europeo consiglia di testare i big anche nella competizione continentale. Qualcuno forse se la prenderà comoda nelle scelte, tuttavia i rumors sono già assordanti.

LA DIGA – A Napoli il presidente De Laurentiis tiene duro per il suo cannoniere. Perciò non sono previsti sconti rispetto alla clausola da 94,5 milioni per il Pipita. Tuttavia i vertici sanno bene che sino alla fine di giugno bisognerà fare i conti con i tentativi delle grandi corazzate d’Europa. Su questa falsariga c’è anche l’offensiva del Chelsea per Koulibaly: Conte lo ha messo in cima alla sua lista e lo staff di Abramovich è pronto a investire almeno 30 milioni per il centrale che con Sarri ha trovato una soddisfacente continuità di rendimento. Il pericolo è concreto. Così come alla Juve aspettano la finale di Champions per bussare alla porta del Real. Perez è pronto a riprendersi Morata, per poi girarlo in Inghilterra: il Chelsea è in prima fila, ma occhio anche all’Arsenal. Nella lista della spesa di Conte è sempre in evidenza anche il nome di Radja Nainggolan. La Roma e il giocatore hanno resistito alle tentazioni, ma i vertici del club londinese stanno alzando la posta. L’idea giallorossa è tenersi stretto l’ex cagliaritano, anche se le difficoltà di bilancio prima o poi indurranno la società di Pallotta a privarsi di uno dei suoi gioielli.

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