Profumo di Champions

Riappare, sotto il sole dell’Emilia, la Roma. Equilibrata e paziente, robusta ed efficace, eccola tornare prepotentemente in corsa per la zona Champions. Dimezzato lo svantaggio dalla Lazio quarta che ora ha solo 2 punti di vantaggio. Il timbro messo al Tardini incide sulla classifica e di conseguenza sul futuro di Di Francesco che, nel pomeriggio in cui ritrova titolari di riferimento come Dzeko e Lorenzo Pellegrini, si tiene stretta la sua panchina. I 6 punti presi nei match contro Sassuolo e Parma ne rafforzano la posizione nello spogliatoio. Chiude in pieno controllo, insomma, il girone d’andata: difesa finalmente imbattuta dopo 13 partite, 2 successi consecutivi dopo 3 mesi (29 settembre) e digiuno interrotto in trasferta dopo 84 giorni. Come riporta Il Messaggero, Dzeko torna titolare dopo 9 gare ma si vede più da rifinitore che in area. L’unica chance per il Parma, con Fazio in ritardo, è di Siligardi. Bravo Olsen ad alzare sopra la traversa. La Roma, attenta e organizzata fino all’intervallo, prende quota nella ripresa. A lasciare il segno, è di nuovo Cristante che, di testa su pennellata da corner di Under, prende il tempo a Deiola e Biabiany. Nota negativa: Manolas ha chiesto il cambio per un problema all’adduttore. Nel finale entra Lorenzo Pellegrini ed è subito decisivo: su verticalizzazione di Kolarov, prepara il tiro per Under che archivia la sfida. Insomma il gruppo sembra essere cresciuto nel gioco e nella convinzione.

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