Corriere dello Sport (G. Marota) – La legge di Murphy è l’abc del paradosso e ieri si è battuta con tutta la sua forza sulla Roma che ha perso contro l’Udinese le ultime residue speranze per la Champions. Simbolo della giornata negativa è Diego Perotti, che ha iniziato la gara da capitano. In mattinata aveva rilasciato un’intervista a tratti ironica dove aveva paragonato i campi di top club di A a squadre di terza serie argentina, adducendoli a responsabili dei suoi infortuni.
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La sera invece la sua gara è durata appena trenta minuti, infatti è stato espulso per un’entrata violenta su Becao. La sua espulsione ha condizionato ancora di più una Roma stanca e senza idee.
