Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, è intervenuto questa mattina a Roma Radio. Ecco le sue parole:
C’è una Roma Primavera che domani giocherà contro l’Ajax, una squadra che per molti è stato un modello…
Si, anche se noi ci teniamo il nostro perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma non siamo spocchiosi e chiusi ad altre idee, non ultima la voglia di andare a vedere questo centro dell’Ajax che sono anni che volevo visitarlo.
E’ una competizione che vede i ragazzi respirare un’aria nuova, cosa può rappresentare per i ragazzi la partita di domani?
Un’esperienza fantastica, e un momento molto importante. Andando avanti con la competizione aumenta anche la responsabilità. Partecipando a una manifestazione così prestigiosa bisogna che i ragazzi capiscano che è importante per loro ma anche per la società passare il turno. E poi ci sarebbe la soddisfazione personale di andare a giocare contra un’altra squadra, il Manchester City, che ci ha già battuto due volte, qualora ovviamente dovessimo passare il turno.
La stagione della sua squadra è quasi esaltante, campionato di vertice e molti suoi ragazzi aggregati, in primis Verde, alla prima squadra. Il suo vero lavoro, come dice lei, portare questi ragazzi in prima squadra. Che momento è della sua carriera?
Grande soddisfazione personale, davanti a me ho tanti anni di carriera davanti, ma sono in questo momento nel punto più alto. Non dimentichiamo lo scudetto già vinto qualche tempo fa, ma adesso c’è questa continua e ottima tendenza a tirare fuori giocatori e portarli in prima squadra. Quando Verde ha esordito dal primo minuto a Cagliari-Roma noi eravamo tutti riuniti a vederlo, molto contenti di questo fatto. Abbiamo non solo soddisfatto gli obiettivi della società, ma abbiamo anche aiutato il ragazzo a fare il grande passo. A livello professionale non posso far altro che ringraziare la Roma. Non dimentichiamoci che mi hanno dato la possibilità di visitare tutti i continenti con i tornei ai quali abbiamo partecipato. Grande emozione personale.
Cosa le piacerebbe vedere in campo domani?
E’ stata sottovalutata la partecipazione al Torneo di Viareggio. Abbiamo partecipato in maniera impeccabile perché non abbiamo “sopportato” solamente l’ultima partita, ma ci sono state contro tante cose: giocare molto lontano, giocare tre partite su un campo impraticabile. Avrei acceso il registratore per farvi sentire quello che si dicevano i giocatori nel riscaldamento del pre-gara, un riscaldamento emozionante, i ragazzi hanno caricato più loro me, che il contrario. Loro ci riproporranno domani quella voglia e faremo una grande partita.
