Primavera, De Rossi: “In classifica ci mancano almeno 4 punti. Besuijen e Masangu dalla panchina hanno fatto la differenza”

Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, al termine della partita di campionato pareggiata 2-2 contro l’Udinese ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

DE ROSSI A ROMA TV

Primo tempo inferiore alle attese poi la Roma è riuscita a recuperare e a sfiorare il vantaggio…
Bisogna dividere la gara in due tempi. Non sono d’accordo, nel primo tempo loro al primo tiro in porta hanno fatto gol. Stavamo facendo una buona gara, tenevamo il pallino noi. Loro sono pericolosi, si vede che lo sono nei nostri riguardi, perché hanno questa strapotenza fisica e quando la mettiamo sotto questo aspetto noi inevitabilmente qualche metro lo perdiamo. Nel secondo tempo, quando iniziamo a giocare, credo sia una delle squadre che si esprima meglio almeno da quello che ho visto fino adesso. Però probabilmente non basta perché c’è una classifica, ci mancano almeno 4 punti perché li meritavamo tutti e con questi probabilmente sarebbe una classifica più giusta. Ci teniamo la crescita di tanti ragazzi che abbiamo preso quest’anno.

Sono entrati bene Besuijen e Masangu, due cambi che hanno cambiato la partita…
E così deve essere. Lo dico sempre, prima di ogni partita mi rivolgo alla panchina e gli dico sempre che dagli undici che metto in campo posso accettare che sbaglino la partita e non facciano bene, ma da quelli che subentrano non lo accetto. Loro sono entrati in maniera prorompente, sono stati dentro la gara subito ed è ciò che mi aspettavo ed è quello che hanno dato.

E’ la terza volta che la Roma parte male, cosa succede?
Dietro c’è da registrare qualcosa sicuramente anche dietro, perché effettivamente non avevamo dato tanto campo agli avversari, fermo restando che quando incontri un ’96, Stefanovic che è un ’98,  i tre davanti anche se messi in maniera diversa ci hanno pressato molto. Loro saltando il centrocampo ci hanno messo in difficoltà, più che altro nel primo tempo non riuscivamo a sviluppare sopratutto sulla fascia sinistra ed è lì che avevamo Semeraro libero e ci siamo mossi un po’ timidi e pigri e non abbiamo trovato la soluzione. Nel secondo tempo invece è andato tutto bene, specialmente in ampiezza abbiamo fatto delle grandi partite. Vorrei sottolineare la prova di qualcuno ma è meglio di no, facciamo l’analisi normale come sempre.

E’ un campionato molto equilibrato, ogni giornata rimescola le carte come ci aspettavamo, tutte le partite sono molto equilibrate…
Come ce lo aspettavamo e come chi ha organizzato questa cosa si aspettava un passo in avanti, partite tutte molto complicate ed equilibrate. Questo penso che sia il vantaggio di partecipare ad un campionato d’élite. Sto seguendo anche nel campionato Primavera Due e anche li ci sono bellissime partite, conosco dei colleghi che stanno allenando squadre che partecipano al campionato Primavera Due e mi dicono che anche lì stanno facendo piuttosto bene. Qui trovi sempre qualcosina in più perché ci sono due o tre giocatori della prima squadra che fanno un po’ la differenza. Il bicchiere è mezzo vuoto, non so come considerarlo ma stiamo crescendo e in molti stanno crescendo veramente tanto. Qualcuno secondo me ci deve ancora dare quello che ci aspettavamo. L’ho appena detto negli spogliatoi, che c’è bisogno in queste due settimane di allenarci tantissimo, di riprendere un certo discorso, perché da quelli più grandi voglio qualcosa di più, chiedo la normalità, che adesso ancora non ci possono dare.

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