Prima la Champions, poi quel che sarà sarà

La Roma non può permettersi di non arrivare tra le prime quattro del campionato. Perché non è padrona, lo conferma la sua storia recente, di non mettere in cassa i soldi derivanti dalla presenza nella Champions League. Qualora il traguardo europeo non venisse raggiunto, le conseguenze sarebbero gravi, ed evidenti già a partire dalla prossima sessione di calciomercato. Con movimenti che, soprattutto in uscita, potrebbero essere ancora più pesanti rispetto a quelli degli anni passati. Qui, però, non è più tempo di pensare a quello che (non) è stato, ma solo a quello che sarà. O che dovrebbe essere, per arrivare a dama. Come riporta Il Messaggero, i punti lasciati in modo vergognoso per strada nei mesi passati non verranno mai restituiti e, adesso, non è neppure il caso di individuare responsabilità e responsabili. Serve far punti e basta. A Frosinone, contro una squadra che non aveva mai vinto in casa, Dzeko, dopo aver cambiato gli scarpini, risolve la faccenda all’ultimo respiro e con la sua doppietta dà un’altra bella spinta alla squadra verso l’Europa che conta. Ma la prestazione lascia abbastanza perplessi.

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