Le ultime partite del 2011 e i tantissimi contatti che vanno avanti per le trattative di mercato. Perché il periodo in cui si imbastiscono gli affari che andranno in porto a gennaio, è proprio questo, e il ds giallorosso Sabatini non si ferma. Ascolta, osserva, guarda dvd, legge relazioni e mantiene attivi tutti i canali. Il lavoro che aspetta la dirigenza della Roma, tra gennaio e l’estate del prossimo anno, è enorme: il club giallorosso ha la ferma intenzione di dare seguito alla «rivoluzione» cominciata nell’ultima finestra di mercato, quando dal mercato sono arrivati dieci nomi nuovi per la prima squadra e tre per la Primavera.
USCITE – Una delle priorità riguarda soprattutto la voce cessioni. Per abbassare il monte ingaggi, per ridurre la rosa a disposizione di Luis Enrique (in cui di volta in volta il progetto prevede vengano inseriti i giovani di Alberto De Rossi) e per trovare un’altra sistemazione a quei giocatori che, per età e scarsa predisposizione al nuovo disegno tattico, hanno dimostrato di non poter far più parte del gruppo. Come Borriello ad esempio, che guadagna 5,4 milioni lordi fino al 2015 e finora ha trovato pochissimo spazio. Su di lui, non è un segreto, c’è forte l’interesse del Genoa. (..) ha toccato il tema-Borriello: «Magari arrivasse… Mi piace molto, con noi ha vissuto la sua migliore stagione. Certo ha un ingaggio pesante, ma se ci fosse la possibilità di un suo ritorno mi farebbe molto piacere perché, oltretutto, è un amico con cui sono rimasto in contatto e ci lega una grande stima. A lui il Genoa piace molto…»
CICINHO – In lista di partenza c’è anche Cicinho, che ha il contratto in scadenza. Dal Brasile rimbalzano notizie secondo le quali l’esterno destro, in patria, riscuote ancora un discreto successo. Secondo quanto riporta il sito globoesporte.globo.com, infatti, Flamengo e Corinthians avrebbero già mosso i primi passi per riportare Cicinho in Brasile.
ACQUISTI – E in Brasile ci sono tanti giocatori su cui Sabatini ha messo gli occhi. Proprio nel Corinthians gioca Paulinho, centrocampista di 23 anni giudicato già in grado di poter giocare in Italia e dotato di quelle caratteristiche che servono alla linea mediana giallorossa: quantità, qualità e l’innata capacità di saper calamitare un numero enorme di palloni in mezzo al campo. Sempre in Brasile c’è Mario Fernandes (21 anni, del Gremio) che potrebbe essere scelto come rinforzo per il ruolo di centrale difensivo.
FUTURO – Proprio al centro della difesa, dopo l’infortunio di Burdisso, alla Roma servono nuove forze. Dalle operazioni che verranno fatte (sempre vive le piste Otamendi e Garay) dipenderà anche il destino di Juan, in lista di partenza tra gennaio e giugno prossimi. Ma Sabatini si muove anche per il futuro: sono già stati avviati contatti per Nicolò Curti, 16 anni, che gioca nelle giovanili del Perugia. Gli addetti ai lavori che lo hanno visto giocare, lo hanno giudicato un talento puro e paragonato al primo Nesta.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci
