Pagine Romaniste (F.Biafora – Y.Oggiano) – Come di consueto quest’oggi, mercoledì 18 maggio, si svolge la festa annuale di Ussiroma, giunta alla sua XXVIII edizione. La premiazione ha luogo nel Salone d’onore del Circolo Canottieri Aniene, dove dalle 10.30 si sono recate tante Autorità del mondo sportivo, politico ed imprenditoriale. Vengono consegnati i Premi Ussiroma alla Carriera, Desk, Giovani, Fotografi, Arancio, Limone e Tosatti ed alcuni Premi Speciali in vista delle due spedizioni azzurre alle Olimpiadi di Rio ed agli Europei di Calcio che si svolgeranno in Francia. Vengono consegnati anche il Premio Golf Passione e Competenza (alla XV edizione), il Premio Melli (alla XVI edizione) ed un nuovo trofeo, il Premio Jacuzzi. All’evento vi sono tutte le più importanti testate giornalistiche e tutte le emittenti nazionali radio televisive. Per la Lazio è presente Simone Inzaghi.
WALTER SABATINI:
“Mi concedete una correzione? Ieri ho usato una definizione sbagliata sul padre di Gerson (nell’intervista a Pagine Romaniste lo ha definito ‘saltimbanco’, ndr), sempre in un ambito circense, avrei voluto e dovuto dire che è un acrobata, ha preso dei vizi e fa delle dichiarazioni improprie e gioca un pochettino. Gerson a settembre giocherà con la Roma, perché andrà in ritiro con la squadra. Farà tutto quello che dovrà fare. Poi sarà Spalletti a tirare fuori nell’immediato il suo talento”.
Pjanic e Nainggolan?
“Per quanto riguarda Pjanic siamo in una situazione di totale immobilità. Non dobbiamo far niente né parlare né rispondere al telefono. E’ una trattativa che non vogliamo fare. Pjanic potrà partire, ma noi speriamo di no. Poi potrà partire solo se qualcuno pagherà la clausola. E’ una cosa che ci riguarda, ma noi in questo caso siamo testimoni passivi“.
Esclude che possa andare alla Juventus? Ha parlato con Pjanic?
“No, io non ho parlato con lui. Ci ha parlato il mister e Mire ha ribadito la volontà di rimanere alla Roma. Io non intendo e non ho da parlare con il calciatore, per me non è in vendita e non rientra nella manovra a coda di gatto maculato già avviata. Non ci sarà dentro queste cose, se qualcuno lo vuole sa che deve pagare la clausola“.
Non ci sono trattative con la Juventus?
“Vedo simil-trattative o auto-trattative di nomi che escono dalla Juventus e che potrebbero essere recepiti come opzione della Roma ma non è così. Noi non vogliamo far niente in questo tipo di situazioni, c’è solo una postilla del contratto e solo questa sarà attivata per farlo uscire“.
E se la Juventus pagasse la clausola?
“Mi permetto di dire che la Roma vede e provvede e se dovesse succedere questa cosa qui avremmo o potremmo già aver sistemato la questione“.
C’è più la volontà di mantenere la rosa attuale o rinforzarla?
“Mantenere la rosa attuale per una nostra considerazione e dell’allenatore, soprattutto dal campo per quanto visto nel girone di ritorno, sarebbe già una politica equiparabile al volerla rinforzare. Poi potremmo valutare con il mister qualche integrazione magari per cambiare qualche caratteristica in alcuni giocatori. Ma il vero obiettivo è mantenere questa squadra. Ci ha dato molte soddisfazioni nel girone di ritorno e anzi ci ha dato qualche rammarico supplementare, perché se questo fosse stato l’incedere della squadra per tutto l’anno forse non avremmo vinto lo scudetto perché la Juve se n’è andata e ha fatto prestazioni e numeri irraggiungibili, ma avremmo fatto numeri non tanto lontani dall’obiettivo scudetto“.
Dzeko?
“Dzeko è un giocatore fortissimo che ha avuto un’annata non felicissima. Era partito con dei presupposti, se ne sono realizzati altri ma rimane un giocatore di primissimo livello in Europa e qui servirà un confronto forte e definitivo con lui e soprattutto con l’allenatore per capire quale potrà essere il suo ruolo nella Roma. Se non ci saranno i presupposti prenderemo decisioni comuni, ma sarà sempre un patrimonio da ricollocare con attenzione“.
Come è migliorabile la qualità della Roma?
“Non perdendo pezzi in questa fase, cioè i giocatori trainanti. E poi integrando la rosa mettendo qualche caratteristica in più, qualche caratteristica diversa che possa consentire all’allenatore di sviluppare altri modelli e progetti di gioco. La Juventus è molto avanti perché ha l’euforia dei risultati che puntualmente vengono, hanno fatto passi avanti in Europa ed è stato significativo perché se sei competitivo in Europa poi in Italia te la giochi più facilmente. Noi siamo consapevoli di questo, li ammiriamo, ma li vogliamo catturare, stargli dietro e correre con il loro stesso passo. Dovremo attivare tutte le nostre qualità e attitudini per farlo“.
L’orizzonte di Sabatini si proietta oltre il 30 giugno? Almeno fino a settembre?
“Il mio orizzonte è questo, di questa mattina, di oggi pomeriggio quando incontrerà il mister, quello che interessa alla gente non è il mio spostamento fisico durante l’estate. Quello che interessa alla gente è che la Roma lavori su un’opzione di calciomercato seria e che poi possa produrre risultati. Per quello io ci sono, ci sarò, sarò vicino al mister fino a quando non avremo completato le nostre scelte“.
Quando parlava di giocatori trainanti si riferiva anche a Rudiger?
“Certamente verrà riscattato, poi vedremo quello che ci dirà il mercato. Vogliamo mantenere tutta la struttura che ha portato a questo risultato, ai quasi tre gol a partita, un calcio a volte spettacolare, senza eccedere in un’iperbole. Vogliamo mantenere tutto quello che ha portato questa situazione, se ci saranno offerte importanti per Rudiger le dovremmo ascoltare perché il Rudiger, pur forte, è un giocatore sostituibile“.
WALTER SABATINI ALLA PREMIAZIONE:
Walter il suo futuro?
“Vorrei prima parlare di questo premio, che mi sorprende. Perché la mattina quando leggo i giornali non mi sembra di avere grande approvazione. Sono orgoglio e vi ringrazio. Poi sul mio futuro io e l’allenatore siamo al lavoro per fare la squadra. Quello che interessa ai nostri tifosi è il lavoro che faremo nei prossimi giorni per puntellare questa squadra, che ha fatto abbastanza bene quest’anno. Il mio futuro credo che sia noioso e insignificante. Quello che vuol sapere la gente è se siamo pronti a fare le cose giuste e importanti. Abbiamo individuato le nostre possibilità e risorse. Saremo pronti a mandare una squadra competitiva“.
Pjanic è stato accostato alla Juventus, che succederà?
“Pjanic per noi è un giocatore rassicurante, perché non ci induce in tentazione. Poi ha una clausola rescissoria e onorerà il contratto. Qualunque squadra possa pagare questa clausola si può avvicinare. Noi trattative per Pjanic non vogliamo farle, siamo immobili“.
Anche Nainggolan è intervenuto su questa vicenda dicendo che se Pjanic va alla Juventus, lui non gli rivolge più la parola…
“Nainggolan è talmente espansivo che gli puoi perdonare anche un omicidio. Aldilà di questo loro si rincorrerebbero a vita“.
Nainggolan resta?
“Nainggolan resta e siamo felici che sia così“.
El Shaarawy vuole rimanere nella squadra ma servono i soldi per riscattarlo dal Milan.
“Faremo qualche manovra di mercato. Stephan ha fatto bene e si è calato in questa realtà con grande determinazioni e volontà di riscatto. Infatti a Spalletti dissi che non stavamo prendendo l’ultimo El Shaarawy ma quello di due anni fa“.
Interviene Malagò, che pone una domanda a Sabatini:
Ma che cos’è questo gatto maculato?
“Quelle sono delle mie formule d’ufficio che utilizzo quando sono in difficoltà“.
A che punto siamo con la situazione contrattuale di Totti?
“Penso che quando tornerò a Trigoria sia quasi tutto sistemato. Ci sono degli aggiustamenti da fare ma sono piccole cose. Poi queste cose cose riguardano anche la sua seconda vita, cioè quella da dirigente. Non ci sono problemi e nessuno li vuole. Sarà tutto fatto in pochissimo tempo“.
Chi potrebbe arrivare, oggi si parlava di Diawara?
“Diawara è un buon giocatore. Ma quello che interessa alla Roma non è tanto Diawara ma chi non dovrà partire. Perché noi vogliamo tenere questa squadra. Dobbiamo integrare giocatori seguendo le caratteristiche che ci permettano di cambiare moduli“.
Ci sono dei rimpianti per questa stagione?
“Io vivo di rimpianti sportivi. Però poi i rimpianti li metto da parte perché devo essere lucido e analitico per capire che le 19 partite del girone di ritorno sono un premessa molto importante per ricominciare“.
Lei Rudi Garcia l’ha sempre difeso.
“Ci mancherebbe altro. Ha fatto 155 punti in 2 anni alla Roma, cosa che è molto difficile. In questo contesto non mi sembra neanche giusto parlarne. In un certo momento della sua esperienza quando era al massimo del suo splendore, lui non ha preso in considerazione un’offerta. Decise di rimanere alla Roma, anche se poteva andare in una potenza del calcio europeo. Lui ha sempre lavorato con grande professionalità e fedeltà“.
Garcia al Milan?
“Probabilmente renderebbe l’ambiente funzionale alle sue caratteristiche. A Milano ritroverebbe la freddezza che ha un po’ perso”.
Spalletti potrebbe convincerla a restare?
“Tra di noi c’è una sorta di solidarietà, perché siamo degli uomini ‘danneggiati’ dalla legge del calcio. Ci vogliamo molto bene e ci stimiamo molto. Noi in questo momento non dobbiamo pensare a questo, perché stiamo facendo la campagna acquisti“.
All’uscita dal circolo canottieri Aniene, Sabatini ha rilasciato altre dichiarazioni ai presenti.
La situazione del contratto di Miralem Pjanic?
“Ha una clausola che lo libera dalla Roma. Se qualcuno arriva e lui accetta se ne può andar via. Ma la Roma non l’ha messo sul mercato“.
Lei concorda con Spalletti che dice “chi se ne vuole andar via, vada via”?
“Assolutamente si. Ci vogliono motivazioni straordinarie per giocare nelle Roma. Se qualcuno ha dei dubbi, è giusto che cambi squadra“.
Quando arriva a Trigoria si aspetta di trovare tutto pronto per Totti?
“Potrebbe essere. La cosa si sta per concludere. Non ci sono problemi economici. Giusto qualche aggiustamento sul futuro di Francesco che deve essere garantito. Massimo due giorni e si risolverà tutto. Quando si ritorna da Dubai sarà tutto risolto“.
