Premio Colalucci, Di Francesco: “L’applauso della stampa dopo il Barça mi ha fatto piacere, spero di riceverlo ancora” – VIDEO

Pagine Romaniste (F.Biafora) – Questa sera a Roma è andata in scena la quarta edizione del Premio Giuseppe Colalucci. Alla cerimonia di premiazione, il riconoscimento verrà assegnato al presidente del Coni Giovanni Malagò. All’evento presenziano molte figure importanti del mondo dello sport, tra cui gli ex romanisti Zago, Chierico, NelaDe Sisti, i ds del Genoa e della Sampdoria Giorgio Perinetti e Daniele Pradè. Presenti anche il dirigente giallorosso Tonino Tempestilli ed Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, che dopo aver ricevuto il premio ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

“L’applauso penso sia arrivato da un momento sincero dei giornalisti quando sono entrato in sala stampa dopo il Barcellona, penso sia stato sentito da tutti in maniera unanime e riceverlo è motivo di grande soddisfazione. Mi auguro di poterli riavere questi applausi”. Di Francesco viene poi premiato da Aldair e Zago, compagni nella Roma scudettata: “Loro l’hanno vinto, io gli sono andato dietro”. Rivolgendosi ad Aldair, il tecnico romanista scherza: “Ad avercene oggi”.

Se non ti avessero venduto Salah?
Nella partita contro di noi ha fatto la differenza, è inevitabile. E’ stato il giocatore che ha cambiato la gara. Però era già andato via. Qualitativamente parliamo di un giocatore che sta dimostrando molto. Salah ha grande qualità rispetto a tanti calciatori. Ha fatto un’intervista bellissima dicendo “io ogni giorno cerco di essere un giocatore ed una persona migliore“. Questo è il percorso giusto per tutti quanti noi, anche per me. Detto da un calciatore è sinonimo di grande intelligenza e volontà di migliorarsi giorno dopo giorno, lui l’ha dimostrato con i fatti.

Parlano poi di Di Francesco alcuni dei presenti. Inizia Ubaldo Righetti:Eusebio lo seguivo già da Lecce e Pescara, anche da Sassuolo gli mandavo sempre i messaggi dopo le partite dicendogli “bella questa situazione, quante uscite c’hai?” e mi diceva “35”, la settimana dopo aumentava perché le aveva studiate. E’ in continua evoluzione, sta avanti come pensiero, noi stiamo ancora un po’ indietro. Delle volte deve adeguarsi e poi ripartire a tremila, sta all’avanguardia. Col calcio che propone, con le sue difficoltà di espressione, oggi rischia tantissimo, ha coraggio e lo sta trasmettendo, ma non vedo altre squadre che propongono un calcio del genere. Bisogna avere pazienza e lui ne ha tanta, è una delle sue capacità, ha tanta pazienza”.

Chierico: “Io ho la fortuna di vederlo spesso, non posso svelare molti segreti ma sono tante le cose belle che ha portato. Ho questa fortuna. Impariamo, i ragazzi ogni partita che fanno con la prima squadra crescono di giorno in giorno”

Prende la parola Giancarlo De Sisti: “Mi piace Di Francesco perché sta lavorando bene sul piano tecnico tattico e sta cercando di educare non solo i calciatori ma anche i tifosi della Roma ad un modello di mentalità che è quello giusto“.

Nela:Stimo moltissimo questo ragazzo, la prima volta che ci siamo incontrati l’ho sentito parlare di senso di appartenenza, questo mi ha gratificato molto e mi si è gonfiato il petto, solo chi ha giocato in questa squadra può capire certe cose. Ha tutta la mia stima”.

Perinetti: “Siamo contenti, Di Francesco, soprattutto la persona, è giusto che abbia i riconoscimenti professionali che merita“.

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