Il Manchester City è campione di Inghilterra. La squadra di Mancini si è aggiudicata la lotta per il titolo all’ultimo secondo dell’ultima giornata, quando tutto sembrava essere andato nel modo sbagliato, quando il titolo era nelle mani degli odiati cugini dello United. A 5′ dalla fine della stagione, infatti, i Red Devils conducevano per 1-0 in casa del Sunderland, mentre i Citizens stavano addirittura perdendo per 2-1 in casa contro il Qpr. Ma nel calcio tutto può succedere. Ed è successo di tutto. Al 92′ Dzeko realizza il gol del pareggio. Risultato, tuttavia, inutile. Quando però tutto sembra essere già stato scritto, con i tifosi dello United a cantare ed a festeggiare per la vittoria del campionato, ecco che il “Kun ” Aguero realizza al 94′ il gol più importante della sua carriera, il gol che piega il Qpr e che regala il titolo al City dopo ben 44 anni. Una rincorsa durata un’anno, che si è conclusa nel modo più spettacolare e sportivamente più esaltante. Rimontando punto su punto lo United, per strappare poi il titolo all’ultimo respiro. Pazzesco.
Ecco i risultati:
13/5: West Bromwich Albion 2-3 Arsenal; Everton 3-1 Newcastle; Manchester City 3-2 QPR; Norwich City 2-0 Aston Villa; Stoke City 2-2 Bolton; Sunderland 0-1 Manchester United; Wigan Athletic 3-2 Wolverhampton; Swansea City 1-0 Liverpool; Chelsea 2-1 Blackburn; Tottenham 2-0 Fulham.
La classifica aggiornata:
Manchester City 89, Manchester Utd 89 , Arsenal 70, Tottenham 69, Newcastle 65, Chelsea 64, Everton 56, Fulham 52, Liverpool 52, West Brom 47, Norwich 47, Swansea 47, Sunderland 45, Stoke City 45, Wigan 43, Aston Villa 38, QPR 37, Bolton 36, Blackburn 31, Wolverhampton 25.
*In grassetto le squadre in Champions League (le prime tre direttamente alla fase a gironi, la quarta al turno preliminare), in corsivo le qualificate all’Europa League ( le prime due nella fase a gironi, la terza al turno preliminare), in corsivo grassetto le squadre retrocesse.
Il Real Madrid stravince la Liga e raggiunge quota 100 punti. Obiettivo centrato. Un record da far impallidire. Una era e propria macchina da guerra che ha dominato il campionato e lasciato dietro di se solo le macerie delle quadre avversarie, che una dopo l’altra sono state demolite come fossero castelli di carte. Mourinho ha conquistato l’ennesimo record di una carriera da numero uno, da “special one“. Il Barcellona degli extraterrestri si è dovuto inchinare di fronte ad i Blancos, che hanno dimostrato quest’anno di essere più forti. Almeno nella Liga.
Diperzsione, invece, al Madrigal per i tifosi del Villareal. I “sottomarini gialli“, infatti, perdono per 1-0 in casa contro l’Atletico Madrid (gol del solito Falcao all’88’) e si vedono scavalcati dal Real Saragozza che vince in trasferta contro il Getafe per 2-0. Il Villareal conclude una stagione da dimenticare al terzultimo posto, che la condanna alla retrocessione. Si prospetta, dunque, un’asta all’ultimo rialzo per contendersi i campioni di questa squadra, primo fra tutti Giuseppe Rossi.
12/5: Real Sociedad 1-0 Valencia; Betis Siviglia 2-2 Barcellona.
13/5: Levante 3-0 Athletic Bilbao; Real Madrid 4-1 Maiorca; Rayo Vallecano 1-0 Granada; Espanyol 1-1 Siviglia; Racing Santander 2-4 Osasuna; Málaga 1-0 Sporting Gijón; Getafe 0-2 Real Saragozza; Villarreal 0-1 Atlético Madrid.
La classifica aggiornata:
Real Madrid 100, Barcellona 91, Valencia 61, Malaga 58, Atletico Madrid 56, Levante 55, Osasuna 54, Maiorca 52, Siviglia 50, Athletic Bilbao 49, Real Sociedad 47, Getafe 47, Betis Siviglia 47, Espanyol 46, Rayo Vallecano 43, Real Saragozza 43, Granada 42, Villareal 41, Sporting Gijon 37, Racing Santander 27.
*In grassetto le squadre in Champions League (le prime tre direttamente alla fase a gironi, la quarta al turno preliminare), in corsivo le qualificate per l’Europa League ( le prime due direttamente alla fase a gironi, la terza al turno preliminare), in corsivo grassetto le squadre retrocesse.
