Il Tempo – Abodi: faccia un passo indietro

Andrea Abodi

La polemica non si spegne. A cinque giorni dalla denuncia di Pino Iodice, il «Lotitogate» assume proporzioni ancor più grandi. E da Viareggio, dove ha assistito alla finale della Coppa Carnevale, il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi torna a esprimere il suo parere oltre a convocare l’assemblea per giovedì. «Il ministro degli esteri di un paese che ha cattive relazioni con i paesi di mezzo mondo fatica a fare diplomazia – sottolinea il manager – non faccio il giudice ma esprimo una valutazione politica. La Figc ha un assetto che è stato determinato pochi mesi fa da una manifestazione molto chiara di volontà da parte delle leghe che mi auguro sappiano testimoniare la voglia di assumere atteggiamenti più dignitosi. Non è più il tempo di mezze misure: è tempo di prendere delle decisioni, in un modo o nell’altro. Chi è più in alto, ha maggiori responsabilità. Mi aspetto da parte di tutti noi una grandissima assunzione di responsabilità – conclude Abodi – il calcio dia dimostrazione di sapercela fare da solo».

Ancor più incisivo è l’intervento di Damiano Tommasi, presidente dell’Aic. «Il tempo di dissociarsi a parole è passato – sottolinea l’ex giocatore della Roma e della Nazionale – per farlo veramente bisogna farlo nei fatti altrimenti è superfluo. Se ci saranno dei fatti che faranno capire che le prese di distanza sono reali, qualche speranza ci sarà, altrimenti dovremo periodicamente ritrovarci a commentare situazioni che non ci fanno fare bella figura. Sono state dette cose molto gravi dal punto di vista sportivo – continua il presidente dell’Assocalciatori – se parliamo di sport le conseguenze devono essere altrettanto dure. Sappiamo come sono andate le elezioni questa estate e cosa si sta portando avanti. È una deriva che stiamo subendo anche a livello federale. Non si è ancora parlato di rinnovo dell’accordo collettivo che scade a giugno, e non abbiamo sentore sulla riforma dei campionati».

L’attacco più duro arriva ancora dal direttore generale dell’Ischia Pino Iodice. «Speriamo che ci sia l’autorevole intervento del Governo – sottolinea il dirigente campano – perchè faccia pulizia in questo mondaccio dove ci sono dei personaggi come Lotito che non fanno il bene del calcio: il sistema sta saltando anche per colpa sua. Credo che Lotito sia miseria umana: adesso si attacca al mio curriculum, ai miei trascorsi professionali, perché non ha argomenti per controbattere a quello che c’è di gravissimo nel corpo della telefonata».

Poi il dg dell’Ischia torna sulla denuncia dando ulteriori anticipazioni rispetto all’inchiesta aperta ieri dalla Procura federale. «Ci sono degli sms, e ci sono delle ulteriori registrazioni. La vicenda rischia di essere insabbiata? Se così fosse, saremmo nella Repubblica delle banane».

Il Tempo

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