Polemica sui biglietti per la finale. Anticipo al venerdì, scontro vicino

Il Messaggero (G. Lengua) – Gli ultimi 10 mila biglietti per la finale di Tirana del 25 maggio all’Arena Kombëtare sono andati a ruba nel giro di un’ora. La Uefa li ha messi in vendita ieri alle ore 12 e chiunque nel mondo ha avuto la possibilità di collegarsi al sito, registrarsi e tentare l’acquisto. Una modalità che non sarebbe stata comunicata al Feyenoord: “Non siamo stati informati dalla Uefa di una vendita anticipata dei biglietti per la finale. Tutto ciò è inaccettabile“, è il tweet d’accusa del club.

Le migliaia di richieste, però, hanno mandato in tilt il sistema, bloccando le vendite per circa un’ora. La procedura prevedeva l’accesso alla waiting room in attesa che venisse sbloccato l’acquisto, poi bastava scegliere una delle quattro fasce di prezzo (la 1 a 125 euro, la seconda 85, la terza 35 e la quarta 25) e completare la transazione.

Tutto abbastanza semplice se non fosse stato per l’elevata domanda che ha fatto crollare il sito e tutti quelli che erano in attesa. Successivamente è stato comunicato che la vendita sarebbe ripartita alle ore 14: in molti si sono fatti trovare pronti e qualche fortunato è riuscito ad accaparrarsi il titolo d’accesso. Gli altri si sono riversati sui social criticando la scarsa disponibilità e la scelta di disputare la finale in un mini-stadio da 22 mila spettatori (ridotti a 18 mila per sicurezza).

Polemica chiama polemica. Cresce il malcontento della Roma per non sapere ancora se otterrà l’anticipo a venerdì dell’ultima giornata di campionato contro il Torino. La richiesta è stata inviata ufficialmente alla Lega Calcio il 6 maggio. Ieri da via Rosellini è trapelata una prima risposta ufficiosa che rimanda la questione a lunedì.

Il motivo è semplice: prima di decidere, si attendono i risultati della Lazio e della Fiorentina, impegnate rispettivamente nei due posticipi con Juventus Sampdoria.

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