Il Messaggero (S.Carina) – Sabato a Reggio Emilia i giallorossi si presentano con reparto difensivo in assoluta emergenza. L’ultima tegola è rappresentata da Kumbulla, infortunatosi in nazionale durante il match per le qualificazioni mondiali con Andorra. Durante la gara, il calciatore è stato spinto da dietro e ha appoggiato male l’arto sul campo sintetico. In accordo con lo staff tecnico e medico dell’Albania, ha fatto ritorno a Roma e si è recato a Villa Stuart per i controlli di rito.
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Gli esami strumentali hanno confermato una distorsione al ginocchio destro con relativa infiammazione di tutte le parti interessate e una lesione al menisco esterno. A differenza di quanto accaduto con Diawara, che poi decise diversamente, stavolta l’invito al calciatore è stato quello di non operarsi. Al momento si va avanti dunque con la terapia conservativa. Da Trigoria trapela ottimismo: 45 giorni di stop, che comunque vorrebbe dire di avere Kumbulla a disposizione per le ultime due gare di campionato (derby e Spezia).
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Ad oggi Fonseca ha soltanto due difensori a disposizione: Mancini(attualmente in nazionale) e Fazio. Jesus è ancora alle prese con il Covid, Ibanez è squalificato e Cristante (tornato dalla Nazionale nei giorni scorsi) anche ieri ha svolto delle terapie per gestire il problema al pube, mentre Smalling ha effettuato ancora una volta lavoro differenziato. L’idea del tecnico era conservare l’inglese in vista dell’Ajax, ma va considerato convocabile per il campionato.
