Miralem Pjanic, centrocampista della Roma e della Nazionale Bosniaca, che sabato affronterà in amichevole l’Irlanda di Giovanni Trapattoni, ha voluto commentare e tirare le somme della sua prima stagione in giallorosso, parlando anche del rapporto con la città, e delle aspettative future. Queste le sue parole rilasciate al portale bosniaco klix.ba:
Come ti sei trovato in un calcio molto tattico come quello italiano? Sei soddisfatto delle tue prestazioni?
“Penso di essermi inserito subito nel calcio italiano, ho disputato una buona stagione e nel club sono soddisfatti. Tuttavia, quando guardo il posizionamento finale, non posso essere troppo felice. La Roma sicuramente meritava più del settimo posto“.
Ci sono stati tanti nuovi acquisti nella Roma, forse la stagione altalenante è dipesa anche da questo?
“Si, è così. A ciò si deve aggiungere che è arrivato un nuovo allenatore, con una propria filosofia di gioco e in questi casi serve che ognuno si adatti velocemente alla situazione. Purtroppo, non è andata come previsto. Mi dispiace che Luis Enrique non sarà l’allenatore nella prossima stagione. Però sono convinto che la squadra giocherà in Europa. Ho un ottimo rapporto con il capitano Totti e posso imparare molto da lui“.
La Roma il prossimo anno non giocherà in Europa.
“E’ difficile per tutti. I risultati mostrano che non abbiamo rispettato gli obiettivi. Ci aspettavamo di più, ma non abbiamo avuto continuità. Abbiamo perso troppe partite. Sono sicuro che la squadra attuale ha il potenziale per far bene il prossimo anno“.
Rifaresti la scelta di venire alla Roma?
“Naturalmente, questo è un passo avanti per me. Ho giocato quasi tutte le partite. Purtroppo sono stato male. Ho solo 22 anni e penso di poter migliorare ancora, i miei migliori tempi devono arrivare. Ho i miei obiettivi, voglio progredire e lavorare duro, le aspettative per la prossima stagione sono ancora maggiori“.
Come trascorri il tempo libero nella Città Eterna?
“Durante la stagione non ho molto tempo per girare la città. Il programma di allenamento e le partite non me lo permettono. Tuttavia, quando arrivano parenti e amici visitiamo Roma. La città è bellissima e consiglio a tutti di visitarla“.
