Corriere dello Sport – Pjanic: “Voglio gol e assist”

Il Gate B20 si offre come un’uscita scaramantica. La Roma era partita da qui anche per volare a Bologna, dove si è vista la migliore versione del calcio di Luis Enrique, prima di Natale. (…)

L’AMBIENTE – Miralem Pjanic intanto si informava su Catania. “Non sono mai stato in Sicilia – ha raccontato – sono curioso di conoscere l’atmosfera che troveremo“. Sarà molto calda. I catanesi non amano la Roma: “Me l’hanno riferito. Ma alla fine sarà sempre una partita di calcio“. E’ auspicabile. Proprio in queste ore Max Tonetto, ex terzino della Roma, ha pubblicato su internet un video girato dal pullman della squadra nel maggio 2008, nei minuti dell’avvicinamento allo stadio Massimino: si vedono centinaia di tifosi del Catania che insultano i giocatori e colpiscono il bus con sputi e aste di bandiere. “Ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Ma ancora non ho visto le immagini – ha ammesso Pjanic – mi auguro che stavolta non ci siano problemi. E’ bello trovare un clima caldo come contorno di una partita, non sono preoccupato“.
ATTACCO – Nessuna preoccupazione anche per l’esclusione di Coppa Italia (“E’ stata una scelta dell’allenatore ma va bene così“) e per il gol che non arriva. Sorrentino domenica lo ha fermato con una parata sensazionale, Pjanic è rimasto all’unica rete segnata al Lecce: “Io lavoro per la squadra. Può capitare che non si riesca a fare gol per un pò. Chiaramente uno dei miei obiettivi è migliorare i miei numeri, sia nelle reti che negli assist. Tre anni fa nel Lione ho fatto 11 gol e 10 assist. Vorrei aumentare la mia dote ed essere più decisivo anche nella Roma. Magari già contro il Catania“. Per interrompere un digiuno che è nei suoi pensieri più dell’imminente Ramadan: “Sono musulmano ma non praticante. Per me la religione è nel cuore, non nelle manifestazioni“.
BABY LEADER – In compenso Luis Enrique lo ha elogiato pubblicamente per la velocità in cui si è calato nella realtà romana. Per la squadra Pjanic, come confermano i numeri sui passaggi fatti e ricevuti, è ormai un punto di riferimento: “Sono contento di sapere che i compagni hanno fiducia in me. E sono contento di come mi sono adattato al campionato italiano. Sono arrivato da quattro mesi e tutto procede per il meglio. Potrò crescere ancora, nella seconda parte di questa stagione e negli anni futuri“. (…)
Corriere dello Sport – Roberto Maida

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