Pjanic alla Juve, ora ci siamo

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Il Corriere Dello Sport (A.Barillà – F.Bonsignore) – Miralem Pjanic è vicinissimo alla Juventus. I dirigenti bianconeri, in ottimi rapporti con la Roma, avevano sempre detto di non voler ricorrere al pagamento della clausola di rescissione, ammettendo però di apprezzare il centrocampista bosniaco e di essere pronti a intavolare una trattativa: ebbene, nelle ultime ore si è aperto più di uno spiraglio e la possibilità di tesserarlo è diventata improvvisamente concreta. Decisivo, probabilmente, il grave infortunio di Antonio Rudiger che depenna un nome importante dalla lista dei giallorossi sacrificabili sull’altare del bilancio e incrina, di conseguenza, l’incedibilità di altri big.

BLITZ – In mattinata, lo sbarco dell’ad Beppe Marotta a Fiumicino ha alimentato i gossip su un vertice. Il dirigente della Juventus era impegnato in realtà nel Consiglio direttivo del Settore tecnico, ma la storia del mercato è zeppa di incontri “coperti” e depistaggi, e a Roma c’era anche Pjanic, appena rientrato dalle vacanze a Ibiza. Di sicuro i contatti tra club si sono intensificati e sono state poste basi solide per trovare un accordo attorno a 32 milioni di euro, 6 in meno rispetto alla cifra prevista dalla clausola. Un risparmio cospicuo, al quale lo stesso Pjanic contribuirebbe rinunciando alla quota che gli spetterebbe qualora un club decidesse di versarla. La Roma, certo, preferirebbe ancora una destinazione estera, ma la necessità di monetizzare e la concretezza dell’offerta di corso Galileo Ferraris avvicinano come non mai Pjanic a Torino: un rinforzo prezioso, graditissimo a Massimilianio Allegri, che non escluderebbe, per altro, l’ingaggio di Mateo Kovacic.

RICAMBI – La Juve intende anche sistemare la difesa con un innesto di qualità. Può sembrare strano visto che stiamo parlando del reparto che da cinque anni è il migliore in serie A e tra i principali in Europa ed è il cemento della Nazionale. Non lo è se si pensa che la BBC, il trio Barzagli-Bonucci-Chiellini, ha necessità di ricambi oltre a Rugani, e non ci sarà Martin Caceres che non ha rinnovato il contratto. Tutti questi fattori portano a ricercare un rinforzo di primo livello. Ecco allora che gli indizi convergono su un nome: Mehdi Benatia, centrale marocchino di 29 anni, del Bayern Monaco. La sua ultima stagione è stata costellata da qualche guaio fisico di troppo ma non è questo il motivo dei pensieri d’addio. Il Bayern ha appena acquistato Mats Hummels dal Borussia Dortmund, il cui arrivo gli ruba spazio. Anche in considerazione del pieno recupero di Jerome Boateng e di Javi Martinez. L’intendimento è chiaro: apertura totale ad una nuova esperienza professionale. Preferibilmente in Italia, dove Benatia tornerebbe di gran corsa.

AFFARE – La Juve ha annusato l’affare ed è pronta ad affondare il colpo. I contatti con il club bavarese sono già stati avviati e l’idea dei bianconeri è di accelerare sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Senza l’obbligo, quindi, che sarebbe gradito ai tedeschi. Il motivo è verificare le condizioni fisiche del giocatore dopo un anno complicato. Qualche tempo fa, tra l’altro, in Germania si era parlato di un accordo, naturalmente smentito a stretto giro di posta, già raggiunto sulla base di 24 milioni (2 per il prestito e 22 per il diritto di riscatto) e di un contratto di 4 anni a 3 milioni a stagione per il difensore. Le cifre sono destinate a rimanere più o meno simili, ma la Juve non è intenzionata a fare follie. Sfrutterà esclusivamente un’occasione. La concorrenza per i bianconeri potrebbe venire proprio dall’Italia. Da Roma. I giallorossi, infatti, sono tornati alla carica per riportare il loro ex giocatore a casa in considerazione del grave infortunio di Rudiger, appena riscattato dallo Stoccarda. Intrecci sull’asse Roma-Torino.

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