Pizarro: “De Rossi non è un regista, deve chiarirsi Zeman”

L’ex centrocampista della Roma, e ora in forza alla Fiorentina, David Pizarro, ha commentato l’esclusione di Daniele De Rossi nella partita contro l’Atalanta da parte del tecnico Zdenek Zeman. Queste le sue parole: “Daniele De Rossi, per come lo conosco io, non è un regista e credo che, per il bene di tutti, dovrebbe chiarirsi con mister Zeman. Quando giocavamo insieme nel centrocampo a due ci siamo divertiti moltissimo con Daniele. Probabilmente, in questa fase della sua carriera, è anche lui a voler arretrare la propria posizione davanti alla difesa ma io sono uno che crede nei rapporti sinceri: è un bene per tutti che si chiarisca con mister Zeman. Non come fu per me e Claudio Ranieri“.

Pizarro chiarisce anche la situazione sulla fine della sua esperienza in giallorosso: “Sei anni a Roma non si dimenticano ma devo dire, con estrema sincerità, che il mio addio alla maglia giallorossa è arrivato per una scelta della società – continua ai microfoni di Radio Manà Manà Sport -. L’ho capito subito che, nonostante avessi fatto un gran ritiro, non ero più nei piani di questa nuova gestione. Già da quando arrivò Luis Enrique, la situazione era chiara“.

Un pensiero anche su Spalletti, allenatore che Pizarro ricorda con estremo piacere: “Con mister Luciano ci amiamo a vicenda. Con lui ho avuto sempre uno splendido rapporto e devo dire che Montella gli somiglia molto. Io allo Zenit col tecnico di Certaldo? Mi ha portato per sei anni a Udine e faceva già abbastanza freddo“.

Oltre all’esperienza con Spalletti, i due anni di Ranieri hanno segnato in Pizarro i picchi più alti della carriera, tanto in positivo quanto in negativo: “Il ricordo più bello che mi porterò dietro è la grande rimonta sull’Inter della prima stagione di Ranieri. Il più brutto è quel Roma-Samp che ci costò probabilmente lo scudetto”.

 

 

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