Più papere che veleni. A rimetterci è la Roma

Al fischio finale Inzaghi e Fonseca si sono subito stretti la mano, consapevoli che tutto sommato uscire dall’Olimpico senza danni in classifica né lista degli infortunati conviene a tutti. La Lazio chiude qui l’entusiasmante record delle 11 vittorie, arrivato il derby ha pagato il prezzo di una corsa lunga e sfinente. Nel più classico dei luoghi comuni, all’Olimpico la squadra favorita ha giocato peggio, mentre la Roma ha preso in mano la partita, dominando con un gran possesso palla, il 70% nel primo tempo, ma senza fruttare la gran produzioni di tiri. L’1-1 è stato generato da due clamorose papere dei portieri, Strakosha prima e Pau Lopez dopo. Gol di nuca di Dzeko e schiena sull’uscita del portiere biancoceleste, otto minuti dopo invece il collega spagnolo da un cazzotto ad un pallone innocuo, spedendolo in alto, facendolo poi rimbalzare davanti al piede di Acerbi. Lo scrive La Repubblica.

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