Pinto: “La brutta serata del girone rimane, ma abbiamo imparato. La squadra è diversa”

Tiago Pinto, general manager della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Bodo-Roma. Queste le sue parole:

PINTO A SKY SPORT

È cambiata la storia delle due squadre rispetto a 6 mesi fa. Sono rimasti solo Rui, Kumbulla e Ibanez. Smalling è scelta tecnica? Cosa si aspetta dai ragazzi?

Ci tengo a fare un pensiero alla famiglia di Mascetti che ci ha lasciato. Se oggi riusciamo a vincere la partita è anche per lui. Rimane la brutta serata, abbiamo imparato. La squadra è diversa, il processo di crescita dei ragazzi è diverso. Abbiamo una voglia di cambiare il feeling di quella serata che ci accompagnerà.

Come mai ha parlato del sintetico il mister? Il clima…

Non è una scusa. Il clima è diverso, ma va bene. Vivere in Norvegia è diverso. Per loro magari sarà complicato giocare all’Olimpico.

Solbakken interessa alla Roma?

Io risponderò sempre uguale. Sono usciti 50 nomi. Qua abbiamo i quarti di finali di Conference. Dobbiamo pensare alle partite.

Le regole sul fair play finanziario. Questo come cambierà nella strategia della Roma?

Sai che oggi fare il ds è più complicato del passato. Dobbiamo conoscere tutte queste regole. Io devo vederle meglio. C’è la prossima stagione con un po’ di libertà. Il concetto è di calcio sostenibile. Io posso dirti che è una sfida per tutti i direttori sportivi. Dobbiamo lavorare insieme per cercare di raggiungere una squadra sempre più forte. È presto per parlare dell’impatto delle regole.

Cammino in Europa delle Italiane? Vincere una coppa è il primo passo per a fare un piccolo passo oltre per il club?

Sì. Ieri parlavo con le persone qua: delle 7 squadre inglesi sono rimaste 5. Delle italiane 2. Il calcio italiano bisogna portarlo avanti. L’interesse è per tutti. Io vengo da un paese piccolo dove si lotta tanto. Quando siamo in europa bisogna stare vicini. Chiaro che andare avanti, vincere è un cambiamento importante. Lo scorso anno la Roma è arrivata in semifinale di Europa League. Oggi pensiamo a vincere questa partita e andare avanti. Chiaro che vincere aiuta sempre.

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