Petrachi: “Il mister non guarda in faccia nessuno. Florenzi quanto prima tornerà a fare quello che ha sempre fatto. Oggi ambiente, avversario e partita tosta”

Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Borussia-Roma. Queste le sue parole:

PETRACHI A SKY SPORT

Santon al posto di Florenzi che cosa conferma?
Che se la giocano tutti, anche chi si pensava fosse ai margini trova un ruolo da protagonista. Gli equilibri nello spogliatoio possono cambiare, in base agli allenamenti in settimana. Il mister non guarda in faccia nessuno. Florenzi quanto prima tornerà a fare quello che ha sempre fatto.

PETRACHI A ROMA TV

La Roma è una squadra che ha trovato continuità, anche la formazione di questa sera va in questa direzione. Vuol dire che Fonseca è molto soddisfatto…
Sì, credo che sia una squadra che sta trovando i giusti equilibri e le giuste dimensioni. Anche per le esigenze: vuoi che non siamo in tantissimi vuoi che non si possa pensare di fare un turnover accentuato. Credo che la squadra abbia sopportato lo stress agonistico nell’ultimo mese e mezzo. I ragazzi stanno bene, oggi abbiamo una partita difficilissima. Speriamo che con l’entusiasmo e la voglia di far bene si possa andare avanti a fare una grande prestazione. Oggi ambiente, avversario e partita tosta.

Al Borussia dicono “E’ decisiva per noi”. E’ una pressione in più per loro e un’insidia in più per noi…
Credo che non dobbiamo guardare e sentire cosa dicono gli altri. Dobbiamo pensare a noi stessi, fare la nostra gara consapevoli della nostra forza e mantenere quell’umiltà che stiamo avendo in questo periodo. Mi piace pensare di avere una Roma quadrata che fa la sua partita. Alla fine dei 95′ tireremo le somme. Sono ottimista perché la squadra sta lavorando e ha lavorato bene.

Alla luce di quello che ha fatto Fonseca e il tecnico del Borussia che ha cambiato quattro moduli in 5 partite si può dire che è il collettivo a fare la differenza?
Sì, non so loro che assenze abbiano e che rotazioni abbiano fatto. L’avversario va sempre rispettato, specialmente se parliamo di una squadra che è davanti a tutti nel campionato tedesco. E’ la propria squadra che deve avere le proprie certezze e le proprie consapevolezze. La Roma oggi ha la sua consapevolezza e può fare una grande prestazione. Se giochiamo con la giusta rabbia, quella sana cattiveria e la giusta umiltà possiamo fare male a chiunque. L’importante è che ci siano questi tre ingredienti fondamentali.

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