Petrachi a gamba tesa: “Roma, ti ricostruirò così”

Sincero, diretto, quasi brutale. Nella sua prima conferenza da romanista Gianluca Petrachi non le manda a dire a nessuno: “Chi viene con la pancia piena o pensa solo al dio denaro non è ben accetto perché la Roma non è una succursale“. Il primo messaggio ai naviganti è per l’Inter, Dzeko e il suo amico Conte: “Non accetto ricatti. Edin si renderà conto che l’aria sta cambiando ma se non ha gli stimoli giusti, venga con una squadra che porta il grano e potrà andare. Non mi piace essere preso per la gola, non ci faremo strozzare da nessuno“. Su Zaniolo ed El Shaarawy poi è stato molto chiaro: “Zaniolo ha fatto un finale di campionato non all’altezza delle sue possibilità. Dovremo adeguargli il contratto, ma qui si fa presto a rendere un mito chi ha fatto 15 presenze in Serie A. Ad El Shaarawy vogliamo rinnovare l’accordo ma non posso offrirgli i soldi della Cina. Se vuole rimanere, cercherò di accontentarlo, ma non trattengo nessuno con la forza“. Di nomi di possibili acquisti non ne fa, ad eccezione di Higuain: “Chi lo discute è un pazzo. Se ritrovasse le motivazioni non ci sarebbe niente di meglio per la Roma: potrebbe seguire le orme di Batistuta, che qui ha lasciato un segno indelebile“. Lo scrive il Corriere della Sera.

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