Perotti, un ritorno che lascia subito il segno

La Roma a Verona non poteva sbagliare, perché la squadra è a caccia di un posto Champions e anche del primato cittadino, che nella Capitale non è mai traguardo banale. Il bilancio dopo il fischio finale parla di una Roma tosta e vittoriosa, quindi sempre a due punti dal terzo posto. E con un protagonista ritrovato: Diego Perotti. C’era molta attesa per vedere all’opera la squadra di Fonseca ancora in trasferta dopo la convincente prestazione in Europa League a Istanbul. Roma senza lo squalificato Zaniolo sulla destra. Roma due volte in vantaggio nella prima frazione contro un avversario avvelenato, spigoloso e molto pericoloso nella fase offensiva. Da applausi a scena aperta l’assist-gol di un immenso Pellegrini per Kluivert e applausi convinti anche per la scelta della squadra di far calciare il rigore a Perotti, entrato in campo da pochissimo al posto dell’infortunato Kluivert. Come dire: Diego, anche se in questo periodo stai giocando poco per noi sei ancora fondamentale. Un forte segnale di gruppo, magari un filo rischioso, ma di grande portata come evidenziato dagli ultimi minuti di gara. Campo pesante, pioggia in abbondanza e soprattutto fase difensiva, quella della Roma, non all’altezza delle partite precedenti. Specie sulla corsia alla destra di Pau Lopez, mal coperta da entrambi gli esterni di Fonseca. Ma la squadra ha saputo resistere alle avversità e meritatamente si è portata a casa una vittoria fondamentale. Lo riporta Il Messaggero.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti