Perotti: “Il Napoli è stato più bravo, non cerchiamo scuse. Il gol di Strootman è importante per lo scontro diretto” – VIDEO

Diego Perotti, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Napoli 1-2. Queste le sue parole:

PEROTTI IN ZONA MISTA

E’ compromesso quello che avete fatto di buono?
Spero di no, perdere il derby è duro per noi e per i tifosi. Siamo ancora davanti a loro, dobbiamo aspettare cosa fa la Juventus, però pensare più a mantenere il secondo posto e non perderlo di vista che è importante.

Problema tattico o di stanchezza?
No, penso siano due partite dove si sono trovati meglio di noi. Abbiamo giocato tante partite in 3-4 giorni contro squadre forti e l’energia si spreca più rispetto ad altre partite. Siamo professionisti, siamo abituati a questo e non deve essere un alibi.

Con quale spirito si va a Lione?
Come abbiamo affrontato tutte queste. Non è che abbiamo perso e lasciamo tutto. Siamo morti fisicamente per quello che abbiamo fatto, però giovedì proveremo a vincere di nuovo.

PEROTTI A MEDIASET

Cosa non è andato?
Il Napoli è stato più bravo di noi, alla fine però siamo riusciti a fare quel gol e abbiamo sfiorato il pareggio. Il gol che abbiamo fatto è importante per lo scontro diretto, siamo avanti. E’ un peccato perché ci potevamo allontanare abbastanza. Adesso dobbiamo migliore e guardare quello che abbiamo fatto male e non farlo giovedì che abbiamo una partita importante.

E’ una Roma stanca?
Può darsi, stiamo giocando tante partite insieme. Tutte quelle che abbiamo giocato erano partite dure: il derby, l’Inter, adesso il Napoli e non è facile giocare ogni 3-4 giorni contro squadre del genere. Quindi sappiamo che abbiamo fatto male oggi e dobbiamo migliorare tanto. Però siamo ancora davanti a loro e dobbiamo tornare a vincere.

Sul piano psicologico ha pesato la sconfitta nel derby?
No. Abbiamo perso una partita che per noi e per i nostri tifosi era importante, lo era pure oggi e non abbiamo fatto bene. Però la partita con la Lazio l’abbiamo dimenticata, oggi pensavamo solo al Napoli, non abbiamo giocato bene e non dobbiamo trovare scuse né niente. Non abbiamo fatto il nostro lavoro mentre loro sì, per questo abbiamo perso.

PEROTTI A SKY

Cosa hai provato dopo la parata di Reina?
Incazzato perché non ho segnato, perché non abbiamo pareggiato, perché abbiamo perso una partita importante per allontanarci dal Napoli, ma anche il pareggio sarebbe stato buono perché potevamo rimanere a 5 punti. Brutta partita perché non abbiamo fatto il nostro e dobbiamo migliorare tanto.

Questi cambiamenti vi hanno tolto qualche punto di riferimento?
Due partite fa abbiamo fatto bene contro l’Inter e nessuno diceva nulla. Cambiavano i giocatori, ma lo schema in campo era lo stesso. Oggi non lo abbiamo fatto bene ed abbiamo perso, per questo si parla di più. Oggi non abbiamo fatto bene e non ci sono scuse. Dobbiamo tornare a vincere di nuovo come prima di Napoli e Lazio.

A destra soffri un po’?
Può darsi che mi trovi un po’ meglio a sinistra, ma sono a disposizione del mister ed il ruolo che mi dà io farò, perché sono un giocatore che prova a fare il meglio per i compagni e non per se stesso.

La pressione alta del Napoli vi ha fatto soffrire?
In tutte le partite noi studiamo bene gli avversari, ma in campo loro giocano, perché sono una buona squadra e sono bravi. Io credo che noi lo siamo di più, perché siamo ancora sopra, ma oggi sono stati più costanti di noi nel gioco.

Analogie con la partita con la Lazio?
No, due partite diverse. Li abbiamo messi in difficoltà gli ultimi 10 minuti e dobbiamo ripartire da quel finale di partita dove abbiamo lasciato tutto per pareggiare.

Ora lotta al secondo posto?
Con la sconfitta di oggi dobbiamo aspettare quello che fa la Juventus, ma se loro vincono sarà difficile accorciare. Siamo 2 punti sopra al Napoli, per fortuna abbiamo fatto quel gol che ci dà il vantaggio nello scontro diretto. Siamo una squadra forte e dobbiamo lottare per mantenere il secondo posto.

Cosa devi fare per essere convocato in Nazionale?
Io sono onesto, questa volta pensavo mi arrivasse la chiamata. Avevo parlato con l’allenatore e mi era stato detto che stavo giocando. Ormai la speranza non ce l’ho più, se non riesco giocando titolare nella Roma, allora non so che fare. Lotterò fino alla fine, ma oggi ci sono rimasto male.

Siete stanchi?
No, quando giochi tante partite di seguito contro squadre forti l’energia ti manca un po’. Non è facile, noi vogliamo vincere e fare il meglio, però ci siamo incontrati con squadre che giocano bene a calcio. Oggi e con la Lazio non siamo riusciti a fare il nostro lavoro, perché se giochiamo come sappiamo questa partita la vinciamo.

PEROTTI A ROMA TV

Cosa è successo?
Sicuramente loro sono bravi, sono arrivati secondi l’anno scorso e sono una buona squadra. Noi non abbiamo fatto il nostro, se avessimo giocato al nostro livello avremmo vinto come abbiamo fatto là. Anche se abbiamo perso, gli ultimi 10 minuti li abbiamo messi in difficoltà e quasi troviamo un pareggio che prima sembrava impossibile.

La Roma degli ultimi 10 minuti è quella che dobbiamo vedere a Lione?
Sicuramente, anche quella che abbiamo fatto con l’Inter. E’ solo due partite fa. Queste due sconfitte bruciano ma non è che non vinciamo da 10 partite. Dobbiamo rialzarci e vincere subito giovedì.

Senti tanta differenza tra fascia destra e sinistra?
Io sono un giocatore di calcio e giocherò dove mi dice il mister, voglio solo aiutare la mia squadra, cerco di fare il meglio per i compagni e non per me stesso. Se il mister mi vede meglio a destra, a sinistra o al centro, io giocherà dove mi dirà lui. Io provo a fare sempre il meglio anche personalmente, qualche volta riesco e qualche volta no e mi dispiace quando accade. Io gioco dove mi chiede il mister.

Sta subentrando un po’ di stanchezza?
Vero che quando giochiamo prima con l’Inter, poi con la Lazio, ora col Napoli e poi devi viaggiare in Francia per la partita con il Lione. Le energie si usano. Non deve essere un alibi, siamo abituati a giocare così perché siamo professionisti. Sono partite dure. Devi correre e mettere sempre qualcosa più rispetto ad un’altra partita. Magari un po’ si sente, ma pensiamo a quello, stiamo bene e l’abbiamo dimostrato altrimenti negli ultimi 10 minuti non avremmo fatto quello che abbiamo fatto. Sarebbe diverso, magari avremmo giocato bene prima e alla fine saremmo stati morti, invece oggi negli ultimi 10-15 minuti siamo stati molto bravi.

PEROTTI A IN ZONA MISTA 2

Questa sconfitta brucia abbastanza, noi vogliamo sempre vincere così come i nostri tifosi. Giovedì però avremo un’altra partita importante per riprendere subito il nostro cammino. Nello spogliatoio eravamo morti, dopo aver dato il 110% in campo, ma non siamo riusciti a far girare bene il pallone. Il Napoli è stato più bravo.

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