Perotti gol, Roma avanti

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma ha conquistato l’accesso agli ottavi di finale di Champions League vincendo con qualche piccola soffeerenza solo nel finale contro i modesti azeri del Qarabag. A risolvere la partita è stato Diego Perotti, all’inizio della ripresa, con un gol costruito, cercato, fortemente voluto. La Roma per la seconda volta nella sua storia supera la fase a gironi prima in classifica, lasciandosi alle spalle il Chelsea e spingendo in Europa League l’Atletico Madrid. Neanche i più fedeli tifosi giallorossi potevano sperare di chiudere il girone con un primo posto così prestigioso, contro due avversari che al momento del sorteggio erano considerati nettamente favoriti. C’è voluto un cambio di marcia all’inizio del secondo tempo per mettere al sicuro i tre punti, in attesa di notizie dallo Stamford Bridge: con il pareggio tra Chelsea e Atletico Madrid la Roma ha avuto il via libera per il primo posto.

I VETERANIDi Francesco ha scelto i giocatori più esperti per andare a conquistare la qualificazione agli ottavi di Champions. Ha mandato in campo quelli che in questo momento si possono considerare i titolari, se è azzeccata questa definizione per le idee del tecnico abruzzese. Il 4-3-3 scelto è stato molto offensivo, con gli esterni offensivi, El Shaarawy e Perotti, sempre pronti ad accentrarsi per avvicinarsi a Dzeko. Il Qarabag ha provato a fare la sua onesta partita, pur non avendo niente da chiedere alla classifica. Con soli due punti (entrambi conquistati contro l’Atletico) ha già salutato l’Europa. Al tecnico Gurbanov mancavano quattro titolari, di questi tre difensori. La notizia del via libera per il nuovo stadio è arrivata quando la squadra aveva appena raggiunto l’Olimpico. I tifosi erano in attesa della seconda felice notizia della serata. La Roma è partita subito forte, nel tentativo di mettere al sicuro la qualificazione. Gli azeri si sono difesi con ordine, con un 4-1-4-1 prudente davanti a Sehic. Dzeko non è stato brillantissimo nel liberarsi dei difensori avversari, che hanno avuto anche un’occasione in contropiede con Ndlovu. La Roma ha dovuto attendere un po’. Le conclusioni, al termine di schemi collaudati, non sono state felici. Il gioco si è sviluppato di più sulla sinistra, come avviene sempre, grazie alla spinta propulsiva di Kolarov. Nell’uno contro uno spesso la Roma ha avuto la peggio. E’ mancata quella aggressività che aveva portato a conquistare tanti palloni nell’area avversaria nelle precedenti partite. Ne è venuto fuori un primo tempo brutto, con poche idee.

CI PENSA DIEGONella ripresa la Roma ha cambiato marcia, trascinata da Diego Perotti, uno dei suoi uomini migliori in questo campionato. Di Francesco ha fatto di tutto nei giorni scorsi per recuperarlo per questa partita, confidando nella sua capacità di saltare l’uomo. All’8′ la Roma ha sfondato da quella parte, ancora sulla sinistra. Con Perotti, che ha cominciato l’azione, ha scambiato con Strootman, ha dato l’assist a Dzeko e poi ha corretto di testa sull’intervento del portiere. Una volta sbloccato il risultato è stato più facile per la Roma, che ha giocato più sciolta e ha sfiorato il secondo gol. Nainggolan è andato vicino al raddoppio con un tiro da fuori, ma Sehic, come alla fine del primo tempo, gli ha negato il gol. Di Francesco non si è sentito tranquillo e ha chiesto ai suoi uomini di continuare ad attaccare. Un brivido al 38′ quando in contropiede Michel ha mandato il pallone di testa tra le braccia di Alisson. Alla fine i giocatori della Roma hanno atteso davanti al display il risultato di Londra. Il pareggio ha reso più dolce la vittoria.

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