Perotti, da eroe a «desaparecido». La Roma può fare a meno di lui?

Pochi mesi fa era «l’uomo della provvidenza», oggi se ne sono quasi perse le tracce. Diego Perotti è sparito dal radar di Eusebio Di Francesco per colpa di un infortunio alla caviglia. Dovrebbe tornare a disposizione per la gara con il Chievo. La sua assenza si sente, perché oltre a quelle di Dzeko e Manolas, c’è anche la sua firma in alcune delle giornate più importanti vissute da questa squadra negli ultimi tempi: suo il gol al Genoa a tempo scaduto che il 28 maggio 2017, nel giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti; sempre suo, lo scorso 5 dicembre, quello che ha consentito alla squadra di Di Francesco di superare all’Olimpico il Qarabag e di raggiungere il primo posto nel girone. Pochi giorni dopo quel match è arrivato anche il rinnovo del contratto, con adeguamento dello stipendio a 3 milioni netti fino al 2021, quando l’argentino avrà 33 anni. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, il ritorno al Boca Juniors per chiudere la carriera sembrava una favola con un lieto e invece durante l’estate qualcosa si è incrinato. Prima la mancata convocazione al Mondiale, poi alcune voci di mercato che lo volevano via da Roma. A gennaio, però, potrebbe ripresentarsi l’occasione per una cessione: fino ad allora l’argentino dovrà riconvincere tutti della sua importanza.

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