Perin stop: niente Genoa né Italia

Genoa CFC v AS Roma - Serie A

La Gazzetta dello Sport – Un’annata da ricordare per il vecchio Grifone, ma il finale (incredibilmente) è amaro. Si preannunciano circa due mesi di stop per Mattia Perin, che dovrà quasi certamente essere operato alla spalla destra, in seguito all’infortunio subito il 22 marzo scorso durante la gara con la Juventus. L’ipotesi di un intervento chirurgico non era stata esclusa a priori già ieri dal tecnico Gian Piero Gasperini, che – senza entrare nel dettaglio – rispondendo a una precisa domanda sull’argomento, aveva però parlato di situazione «da rivalutare» con lo staff medico rossoblù nei prossimi giorni. E così accadrà effettivamente, anche se la strada (proprio per risolvere in maniera definitiva il problema) porta in questa direzione. Inevitabile, per Mattia, la rinuncia a tutti i futuri impegni azzurri – dallo stage con la Nazionale di Conte al probabile Europeo con l’Under 21 – ma la possibilità di curarsi e guarire approfittando della pausa estiva limiterà le difficoltà del Genoa. Inizialmente si era parlato per il portiere di «contusione di media entità», che si sarebbe potuta risolvere con una decina di giorni di riposo. E così, in effetti, era avvenuto, tanto che Gasperini si era poi affidato (con successo) al pararigori Lamanna (cresciuto sotto l’ala di uno storico numero uno rossoblù, Simone Braglia), che adesso è così nuovamente avviato a un’estate e probabilmente a un inizio di stagione da protagonista.

PREZ TRANQUILLO – Il periodo di stop sarà inevitabilmente lungo, ma l’articolazione interessata è fra le più delicate per il ruolo di portiere e il Genoa non intende accelerare i tempi proprio per non rischiare complicazioni e preservare il suo talento. Perin aveva appena rinnovato il suo contratto in rossoblù sino al 2019. Certo, un contrattempo che non fa felice nessuno, ma che non ha tolto il sonno al presidente Preziosi, certo che il problema alla spalla verrà superato in maniera definitiva dal numero uno genoano.

BRAVO PAVO – Stasera, in ogni caso, a Reggio Emilia sarà festa per il Grifone, seguito da oltre tremila tifosi – record stagionale – pronti a regalare gli ultimi applausi al gruppo del Gasp. «Avere riconquistato l’affetto della gente è la soddisfazione più grande di questo campionato», ammette il tecnico, il cui rinnovo sembra imminente. Uno spogliatoio che ha esaltato Gasperini «per l’idea di calcio che ha saputo proporre». Ma sarà, soprattutto, la (stra)meritata passerella per Pavoletti davanti ai vecchi tifosi. Un bomber di scorta solo sulla carta, che il Genoa vorrebbe tenere. «Un ragazzo speciale – dice Gasperini – che ha saputo aspettare il suo momento».

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