Peres: “Oggi non abbiamo mollato niente. Andiamo a Liverpool per fare un grande risultato. Negli ultimi mesi ho cambiato mentalità” – VIDEO

Bruno Peres, difensore della Roma, al termine della gara di campionato in casa della SPAL ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

PERES IN ZONA MISTA

Ottima partita in vista della Champions del prossimo anno, e sopratutto ottima la tua prestazione…
Credo sia stata una gara importante, 3 punti importantissimi per noi anche se sapevamo di dover vincere per mettere pressione alle squadre che sono sotto di noi. Adesso dobbiamo pensare solo a noi e credo sia stata una prestazione importante per tutta la squadra.

Sembra che negli ultimi due mesi sia cambiato qualcosa per te: a parte che giochi con maggiore continuità, ma le tue prestazioni sono di un livello più alto. Puoi raccontarci cos’è cambiato?
Certamente sono cambiato. Ho cambiato la mia testa: ho capito che se continuavo come prima non potevo essere un protagonista e non sarei arrivato da nessuna parte con quell’atteggiamento. Il mister mi ha parlato, così come mia mamma, mio papà, 2-3 persone che sono vicine a me e mi hanno consigliato di cambiare: li ho ascoltati e questo credo sia stato importante perché quello che sto facendo sta venendo fuori in campo. E’ quello che mi aspettavo, e sono contento perché sto aiutando la squadra e soprattutto sto giocando bene, che era ciò che volevo.

Come arriva la squadra alla partita contro il Liverpool?
Ci arriva bene, ci arriva con fiducia dopo la grande gara che abbiamo fatto oggi e dopo aver conquistato 3 punti importanti per noi. Adesso dovremo prepararla bene, ascoltando tutto ciò che il mister avrà da dirci. Sarà la partita più importante, andiamo lì per fare un grande risultato.

PERES A MEDIASET

Oggi hai salvato quella palla di Paloschi che poteva dare speranze alla Spal…
Quando è finito il primo tempo ci siamo detti nello spogliatoio che serviva un alto livello di concentrazione, era importante. Se gli avessimo concesso un gol gli avremmo dato forza, siamo rimasti concentrati, non abbiamo mollato niente. Ero pronto, come devo essere sempre e come lo è tutta la squadra per non dargli spazio, è stato importante.

Come ti immagini la partita col Liverpool?
Dobbiamo pensare che possiamo farcela, sarà il primo tempo, dobbiamo crederci, non siamo qui per caso. Serve umiltà e serietà, come abbiamo fatto fino ad adesso, così possiamo farcela.

Hai giocato una buona partita al Camp Nou. Ti aspetti di giocare dall’inizio a Liverpool?
Abbiamo visto tante partite del Liverpool in casa, sarà difficile come a Barcellona. Dobbiamo essere concentrati e saper soffrire, sappiamo che loro sono forti e dobbiamo essere intelligenti. Serve un risultato importante, se parto dall’inizio o meno devo essere pronto come ho fatto nelle ultime gare. Sarò a disposizione del mister, lui decide quello che è meglio per la squadra.

Chi ha sentito Salah?
Ci parla spesso Manolas, lo abbiamo già avvertito di non fare nulla, altrimenti prenderà botte e non sarà bello (ride, ndr).

Però lo conoscete bene…
Conosciamo le sue qualità ed il suo momento a Liverpool, dobbiamo giocare sapendo che è un giocatore che può fare qualcosa di diverso, ma loro anche devono sapere che non siamo arrivati qui per caso, abbiamo sofferto tanto per essere qui.

Ora Kostas non deve parlarci più con Salah…
Ora non ci parla più, così mette su un po’ di rabbia e se deve dargli qualche botta può dargliela. Dopo il ritorno può tornarci amico (ride, ndr).

PERES A ROMA TV

Ti stanno ancora ringraziando per il salvataggio con lo Shakhtar?
E’ stato un salvataggio importante ma è stato più importante quello che ha fatto la squadra insieme. Se Dzeko non fa il gol non parliamo di nulla, è stato merito di tutta la squadra. Quello che il gruppo sta facendo è importante.

La Roma ora può pensare alla Champions…
Abbiamo parlato prima della gara che dovevamo partire col giusto atteggiamento, così potevamo chiudere la partita presto. Abbiamo dimostrato che anche in campionato siamo forti, ora prepariamo bene la gara di Liverpool per fare un grande risultato, sappiamo che sarà difficile.

Siete convinti di essere all’altezza del Liverpool?
La squadra ci pensa ad andare avanti, ma ci prepariamo bene perché sappiamo che sarà dura. Possiamo pensare sempre in avanti, consapevoli che non sarà semplice. Dentro lo spogliatoio tutti ci credono e conosciamo la nostra forza.

Avete già parlato del Liverpool?
Prima grazie per i complimenti. Sono contento di essere migliorato in difesa, mi serviva sempre e piano piano sto imparando. Abbiamo parlato già del Liverpool ma non abbiamo ancora visto nulla. Da domani iniziamo a vedere i loro punti di forza e tutto il resto, poi inizieremo a preparare la gara, dovremo stare attenti perché è una partita che decide la nostra vita.

PERES A SKY SPORT

La Roma ha controllato bene…
Abbiamo parlato, sapevamo che dovevamo prepararci bene mentalmente e le altre cose sarebbero venute da sole. Siamo partiti con l’atteggiamento giusto, non facendogli credere di poter fare qualcosa contro di noi. Abbiamo fatto bene, abbiamo segnato subito e abbiamo controllato bene nonostante il caldo dimostrando di stare bene.

Avete tutti minuti nelle gambe e vi sentite tutti coinvolti…
Questo progetto è partito da Pinzolo, dall’inizio Di Francesco ha fatto questo turnover per far sì che tutti giocassero e avessero fiducia. E’ importante per il gruppo e la squadra, ha dimostrato di avere fiducia in tutti. Questo è importante, ora tutti si sentono importanti ed è merito suo.

Con Salah state tranquilli?
No, non dobbiamo mai essere tranquilli. Conosciamo la loro forza, dobbiamo prepararla sapendo che c’è Salah, Firmino e altri forti. Non c’è solo Salah, c’è una squadra e dobbiamo neutralizzare tutta la loro forza. Andare lì e fare una grande gara.

Ora hai conquistato la Roma. Ti senti al centro del progetto anche per il futuro?
Non sono ancora contento e felice, si può e si deve fare meglio. Sono contento per essermi ripreso e sto migliorando. E’ importante per me e la squadra, mi dà fiducia, si vede che ho un atteggiamento diverso, quello che si aspettavano tutti. Non mi devo accontentare, possiamo fare di più.

La tua stagione è cambiata a Donetsk?
Da quella partita è iniziato a cambiare tutto, abbiamo passato il turno. Da lì ho giocato bene e ho preso fiducia da me, dal mister e dal gruppo.

Ti farai alzare lo stipendio?
Ora pensiamo alla Champions, è questo che è importante. Lo stipendio è un altro discorso. Sono tornato a essere protagonista, sono felice di quello che sta facendo la squadra.

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