Pellegrini, l’azzurro che sogna l’Olimpico: «Ma il k.o. mi brucia»

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – L’aveva sognata più o meno così, anche se la sconfitta non gli permette di sorridere come avrebbe voluto. Tornare però all’Olimpico e segnare in azzurro è qualcosa che Lorenzo Pellegrini aveva davvero sperato con tutto se stesso. Almeno fino al fischio d’inizio, quando poi la partita ha contribuito a metter via i sogni, lasciando spazio alla corsa ed alle giocate. Ma quello di ieri è il suo 3° gol nelle ultime 4 gare con l’Under 21. E allora il centrocampista del Sassuolo è davvero cresciuto anche sotto questo profilo, in un processo di crescita che sembra senza fine.

FELICE A METÀ – «Abbiamo giocato una grande partita, questa e quella disputata in Polonia ci hanno fatto capire che andremo all’Europeo per giocarcela con tutti dice alla fine il jolly azzurro . Siamo un grande gruppo, proveremo ad arrivare fino alla fine. Il gol? Segnare è sempre bello, ma dispiace perdere. Diciamo così, avrei preferito vincere e non segnare». Già, fa parte del suo carattere. E della sua ambizione di cercare sempre la vittoria. «Quando abbiamo subito il primo gol abbiamo fatto un passettino indietro, cosa che non deve accadere. Dobbiamo essere sempre sul pezzo. Impareremo anche da questa sconfitta».

SFIDA AL VERTICE – Intanto, però, prima dell’Europeo potrebbe anche essersi deciso il suo futuro. «Non lo so, vedremo», aveva detto qualche giorno fa. La Roma (ieri in tribuna c’era Balzaretti per lui) vanta un accordo per riportarlo a casa a 11 milioni di euro, la Juventus è lì che ci punta e che vuole far valere gli ottimi rapporti con il Sassuolo. Di certo, Pellegrini sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. E se inizia a segnare anche così, forse anche qualcosa in più.

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