Pellegrini, i 90 minuti sono una rarità

Il Messaggero (A.Angeloni) – Lorenzo è Magnifico, ma quasi per tutti. Forse il miglior Pellegrini non lo abbiamo ancora mai visto e a farlo capire è lo stesso Di Francesco, suo padre spirituale e tecnico. Eusebio – che lo stima molto – sostiene che non sia ancora abituato a stare in una big. Non a caso, lo tiene in campo raramente per novanta minuti: in campionato è successo solo quattro volte, Verona (andata), Spal, Inter (ritorno) e Udinese (ritorno). Contro i ferraresi, tra l’altro, è riuscito a segnare il primo dei suoi tre gol giallorossi (gli altri due con Sassuolo e Torino), tutti all’Olimpico. Lorenzo è stato sostituito quattordici volte nelle diciassette partite che ha giocato dal primo minuto (in sei è subentrato, cinque volte è rimasto in panchina), compreso Crotone. Campioncino in divenire, insomma. Ma pronto per l’azzurro e, si spera, anche per la Roma del domani. A proposito: il Barcellona, avversario in Champions, ha battuto (2-0) l’Athletic Bilbao. Gol di Paco Alcacer eMessi.

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