Pellegrini e il compleanno speciale. Nel destino c’è la fascia di capitano

Corriere dello Sport (M.Filacchione) – Ventiquattro anni e sentirli tutti. Non certo per usura fisica, che a quell’età non è contemplata, ma per esperienza, responsabilità e maturità. Il compleanno festeggiato ieri, 19 giugno, racconta su Lorenzo Pellegrini due storie diverse: la tanta strada ancora da percorrere e il cammino già alle spalle, lungo e arricchito da una crescita costante. Ceduto ragazzino al Sassuolo, ha coltivato testardamente il sogno di affermarsi a casa sua, preferendo il ritorno in giallorosso a offerte più lucrose.

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Ha accettato di recitare quasi da gregario al primo anno, remando da mezzala, ma nella stagione successiva è esploso da trequartista, dopo il gol di tacco nel derby, diventando per dinamismo e inventiva uno dei giocatori più decisivi d’Europa. Ieri la Roma gli ha fatto gli auguri via Twitter e nei commenti dei tifosi rimbalzava la preoccupazione di vederlo con un’altra maglia il prossimo anno.

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