Pelizzoli: “Chi perde tra Atalanta e Roma accuserà parecchio il colpo. La partita contro la Juventus del 2004 è stata perfetta”

Ivan Pelizzoli, ex portiere di Roma ed Atalanta, è stato intervistato dal Corriere della Sera ed ha parlato della sfida di questa sera. Queste le sue parole:

Stasera sarà allo stadio a tifare?
Spero di si, ma purtroppo la scorsa settimana mio figlio Marco si è rotto la tibia sugli sci, ed è stato operato. Su mi lascia andare allo stadio (rinde, ndr) andrò, altrimenti la vedrò con lui.

Se le diciamo Atalanta-Roma?
E’ la partita che mi segna sotto tanti punti di vista. Da una parte la squadra per cui tifo e che mi ha lanciato nel calcio di Serie A, dall’altra quella che mi ha fatto arrivare a giocare la Champions League, a sfiorare lo scudetto e a vincere la Saracinesca d’oro. Due squadre che hanno rappresentato tantissimo nella mia vita e nella mia carriera.

Decisiva per la Champions?
Il campionato è lungo, ma chi perde accuserebbe parecchio il colpo.

Rimpianti della sua avventura a Roma?
Non aver vinto lo scudetto, soprattutto nel 2004. Abbiamo perso le due partite fondamentali col Milan. Il rimpianto della mia carriera è invece quello di essere andato all’ester per giocare alla Lokomotiv Mosca.

La partita più bella della sua carriera?
Roma-Juventus, febbraio 2004. La partita perfetta: gol di Dacourt, Totti e la doppietta di Cassano. E io parai anche un rigore.

E con la Roma rimase imbattuto per 774 minuti…
Condivido il merito con una difesa straordinaria, altrimenti non sarei mai riuscito a realizzare quel record.

Gollini o Pau Lopez: chi è più forte?
Pau Lopez è un buon portiere, ma preferisco Gollini

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