Paulo Fonseca saluta lo Shakhtar: “Vorrei continuare a vincere e diventare più forte. Non sono più un allenatore dello Shakhtar, ma sono ancora un grande tifoso”

Paulo Fonseca è il nuovo allenatore della Roma, ma lo Shakhtar gli rimarrà nel cuore per sempre. Il neo tecnico giallorosso ha lasciato un bellissima lettera sul suo profilo Instagram con cui ha salutato tutti. Queste le sue parole:

Ricordo il giorno in cui sono volato a Kiev per firmare un contratto con lo Shakhtar. Motivazioni folli, voglia di vincere ed eccitazione di fronte all’ignoto: un nuovo paese, nuove persone, tutto ciò che c’era intorno era estraneo e sconosciuto. Sono passati 3 anni Oggi parto, lasciando la mia famiglia e in Ucraina la mia seconda casa. L’Ucraina mi ha dato molto: qui abbiamo vinto trofei, qui ho avuto un’esperienza unica. Ma la cosa principale che ho conosciuto qui sono le persone. Le persone che erano lì ogni giorno credevano in me e mi sostenevano. Sono grato al presidente Rinat Akhmetov per la sua saggezza e assistenza in tutto. Sono grato ai miei giocatori: ci siamo insegnati molto, senza dubbio, il mio successo è merito di ognuno di voi. Sono molto grato ai fan: ragazzi, voi siete la forza! Sono grato a tutti coloro che sostengono lo Shakhtar: direttori di club, medici, cuochi, massaggiatori. Dico grazie oggi a tutti. Siamo stati una grande squadra e non vi dimenticherò mai. Sono orgoglioso del tempo trascorso allo Shakhtar. L’unica cosa che rimpiango è che non ho mai visto la Donbass Arena, non ho sentito l’incredibile atmosfera della casa, di cui avevo sentito tanto parlare. Il cuore dello Shakhtar a Donetsk, e mi dispiace di non aver giocato neanche lì. Quando partirò, vorrei che lo Shakhtar tornasse a casa. Vorrei continuare a vincere e diventare più forte. Non sono più un allenatore dello Shakhtar, ma sono ancora un grande tifoso. Ogni partita tiferò per la famiglia arancione-nero e attenderò nuove vittorie. Accetto la nuova sfida. Ma l’Ucraina rimarrà per sempre nel mio cuore. Mio figlio è nato qui, qui ho trascorso tre anni felici. Non dico addio, dico arrivederci. Con amore Paulo Fonseca“.

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