Pastore: “Potevamo vincere, abbiamo regalato il primo tempo. Siamo usciti dallo spogliatoio con più voglia e carattere”

Javier Pastore, centrocampista della Roma, al termine della gara contro l’Atalanta ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

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Alti e bassi, ci racconti il gol?
Sì è stato un bel gol, il cross di Under è stato buono e per fortuna abbiamo pareggiato.

E’ stata una bella partita…
Sì, abbiamo regalato il primo tempo e siamo usciti con un’altra voglia e più carattere. Abbiamo fatto due gol e la potevamo vincere, abbiamo fatto una buona gara.

Da cosa siete rimasti sorpresi?
Sapevamo che loro giocano così, siamo partiti ad alta intensità ma ci siamo rilassati dopo il gol. Non dobbiamo farlo, dobbiamo essere protagonisti come il secondo tempo.

Ti piace giocare più avanti?
Quelle sono scelte dell’allenatore. Deciderà il mister, io devo solo fare il meglio per la squadra. Avevamo parlato di fare la mezzala, ma a Parigi facevo la fascia.

Si corre di più in Serie A…
Ho corso molto in queste due partite. Mi sento bene e speriamo di continuare così per fare delle buone gare.

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Un gol che ti ha sbloccato, poi che è successo?
Ci siamo rilassati dopo il primo gol, ci siamo messi dietro senza giocare come sappiamo fare. Abbiamo regalato il primo tempo, per fortuna siamo usciti nella ripresa con un altro carattere, giocando da Roma. Abbiamo ripreso la partita e potevamo anche vincere.

La Roma ha cambiato gioco nel secondo tempo…
Sono le prime partite e dobbiamo migliorare come squadra, ma è importante quello che abbiamo fatto nel secondo tempo perché è quello che sappiamo fare e dobbiamo mantenerlo. Si deve giocare con tanto movimento, dobbiamo scordare il primo tempo perché non si può ripetere.

Il secondo tempo dà morale…
Certo, contro una squadra che gioca bene al calcio, è una delle migliori in Italia. Oggi abbiamo corso più o come loro, e quella è una gran cosa.

Perché molte volte la squadra non sembra coinvolta?
Abbiamo parlato, ma il problema è che non riuscivamo a fare le cose. Non c’era giocata per imbucare, buttavamo la palla davanti. Ci siamo incoraggiati ma non riuscivamo a uscire, poi nell’intervallo abbiamo comunicato più serenamente ed è stata una cosa positiva. Non so perché nel primo tempo siamo stati così, nel secondo tempo eravamo diversi.

Il sistema di gioco e la tua posizione?
Il mister ha cambiato per cercare il pareggio, c’era un attaccante in più e sono stato dietro le punte per avere la possibilità di fare più giocate. Nel secondo tempo ha funzionato, ma sono scelte dell’allenatore e dobbiamo essere disponibili in qualsiasi posto.

Com’è nato il gol?
È stata la prima palla nostra giocata, mi è rimasta dietro dal cross e ho pensato subito a fare quel colpo. Per fortuna è entrato, ogni tanto lo provo in allenamento, sbaglio e divento ridicolo. Oggi per fortuna è andata dentro.

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