Pastore, Nzonzi, Olsen… tutti i flop dell’era Monchi

Per Petrachi è una sorta di mercato nel mercato: da una parte lavora per consegnare a Fonseca la rosa più adatta, dall’altra è costretto a cercare una sistemazione a quei giocatori pagati a peso d’oro dal suo predecessore e che hanno fallito in parte, o del tutto, a Roma. I casi più eclatanti sono quelli di PastoreNzonzi e Schick. Se però l’argentino, prima di doversi fermare per l’ennesimo infortunio muscolare, sembrava aver in qualche modo convinto Fonseca almeno a dargli un’occasione, gli altri due non hanno mai dato l’impressione di poter avere una possibilità. Pastore appare destinato a restare, perché il contratto è pesantissimo (4,5 milioni a stagione fino al 2023), mentre Nzonzi e Schick cercano squadra. Anche Olsen si è rivelato un flop assoluto e recentemente è saltato il suo passaggio al Montpellier. Ad onor del vero ci sono stati dei colpi importanti da parte di Monchi: Kolarov, che dal 2020-21 però non sarà più in rosa; Lorenzo Pellegrini, riportato a casa per 10 milioni, ma grazie a un contratto fatto anni prima da Sabatini; Zaniolo, preso a 4,5 milioni; Under, acquistato a meno di 15. Questi i giocatori migliori, senza contare Cristante e Kluivert, che però non sono dei titolari per Fonseca. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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